Zlatan Ibrahimovic non le manda mai a dire, come sempre lo svedese parla chiaro: calciatore azzurro in tribuna, idee chiare sul motivo.
Ha lasciato il calcio giocato, ma è ancora una presenza di un certo rilievo e non potrebbe essere altrimenti. Di uno come Zlatan Ibrahimovic è impossibile non parlare e lui sicuramente ci mette del suo, non essendo mai banale in ciò che fa e in ciò che dice.
A giugno, ha appeso gli scarpini al chiodo, salutato da San Siro in una serata assai emozionante. Carriera da giocatore conclusa con gli ultimi tre anni e mezzo al Milan, in cui è stato fondamentale per risollevare il club rossonero riportandolo agli antichi fasti e alla vittoria dello scudetto, nel 2022. Ora, si attende di capire come sarà la sua vita fuori dal campo. Che potrebbe ancora essere legata al Diavolo.
Tutto l’ambiente sogna un Ibrahimovic inserito nello staff dirigenziale del Milan. Lo svedese potrebbe effettivamente essere una figura di raccordo tra lo spogliatoio e la dirigenza, uomo cruciale per il suo carisma e la sua esperienza. Abbiamo già avuto una piccola ‘anticipazione’ con la sua visita a Milanello dopo il derby con l’Inter. Al momento, non c’è ancora niente di definito, ma le trattative sono in corso.
Sul tema, Ibrahimovic, al Festival dello Sport di Trento, ha spiegato che vuole “fare qualcosa di importante e poter incidere, non essere solamente un simbolo“. Avvertendo così la dirigenza del Milan sulle sue intenzioni. Ma non sono state le uniche dichiarazioni di un certo peso.
Ibrahimovic contro Balotelli, ma ‘Super Mario’ risponde a tono: scambio rovente a distanza
Ibrahimovic si è espresso sul paragone Leao-Balotelli in maniera piuttosto caustica: “E’ un paragone che non si può fare, per questo uno è in campo e l’altro è in tribuna“.
Ibrahimovic ha poi proseguito su ‘Super Mario’, suo ex compagno all’Inter: “Poteva trasformare il suo futuro grazie al talento, ma ha perso tutte le occasioni che ha avuto“. Dall’altra parte, a stretto giro di posta, proprio l’ex giocatore di Inter, Manchester City e Milan, tra le altre, ha fatto arrivare la sua replica forte e chiara a Ibra. Una storia su Instagram in cui ha taggato lo svedese e in cui lo si vede, nel 2010, alzare la Champions League con l’Inter, una gioia che a Ibra in carriera è sempre mancata.