Per i messaggi vocali di Whatsapp sta per cambiare tutto. In arrivo una funzione super richiesta dagli utenti, ma che spaventa.
Partiamo da una grande verità. C’è chi li ama e chi li odia. Di cosa stiamo parlando? Dei messaggio vocali su Whatsapp. Sicuramente chi li fa pensa che siano molto comodi sia da ricevere che da realizzare, ma non tutti la pensano allo stesso modo.
Alcuni credono che sia molto meglio una telefonata. Per non parlare dei clienti che fanno delle richieste lavorative tramite messaggio vocale e, se ci si dimentica di ascoltarli, si rischia anche di essere nel torto. Ora, a voler complicare ulteriormente le cose, Whatsapp ha deciso di inserire una novità in questo universo e ne siamo certi: non tutti saranno felici, anzi!
Come cambieranno i messaggi vocali di Whatsapp?
Nell’ultimo periodo Whatsapp, la piattaforma di messaggistica più utilizzata in assoluto dagli utenti di tutto il mondo, sta testando svariate novità. Abbiamo visto come, in alcuni elementi, stia cercando di rassomigliare al cugino Telegram: oltre ai messaggi vocali ora si possono fare anche dei “tondini”. Dei piccoli videomessaggi parlati. Si sono aggiunti poi i messaggi o le foto temporanee ossia che, una volta visualizzati, vengono cancellati. Nelle ultime ore poi Mark Zuckerberg ha annunciato che è in roll out la possibilità di avere due account Whatsapp (magari uno di lavoro e uno privato) su un unico account. Ma nessuna di queste è la “big news” del momento.
Dopo tutte queste novità sembra che gli ingegneri di Meta stiano lavorando ad una nuova funziona di Whatsapp super richiesta da molti utenti: i messaggi vocali effimeri, ossia che si elimineranno in automatico dopo averli ascoltati. L’idea è fornire un ulteriore boost alla privacy dell’applicazione permettendo quindi di eliminare ciò che viene detto. Funzione che risulterebbe fondamentale soprattutto se nel messaggio audio si parla di informazioni sensibili o riservate. D’altro canto sono in molti a chiedersi se, a quel punto, non sia veramente meglio tornare alle “care e vecchie telefonate”.
C’è anche chi sostiene che così vi sia una deresponsabilizzazione e un incentivo a dire cose con leggerezza tanto svaniscono. Anche perché chi riceverà il messaggio non potrà né salvare né registrare l’audio. I genitori sono i primi a storcere il naso perché, in alcuni casi, conoscere il contenuto di alcune note audio – rispettando sempre la libertà del figlio/a – poteva essere un ulteriore mezzo di prevenzione o di check per capire se qualcosa non stava andando nel verso giusto.
Vedremo quando questa funzione verrà inserita definitivamente come sarà la risposta del pubblico. Ma per ora sembra proprio che questa opzione diventerà realtà.