Ci sono delle condizioni di salute per le quali salire in aereo potrebbe essere rischioso. Scopri di quali si tratta e proteggiti subito.
Compare un biglietto aereo last-minute, fare la valigia in meno di mezza giornata e correre in aeroporto per prendere il proprio volo e partire verso la meta desiderata. Per molti, questa è la vera ricetta della felicità. Non tutti, però, possono permettersi sia economicamente che fisicamente di prendere un aereo quando lo desiderano: ecco le condizioni di salute per le quali bisogna fare attenzione.
Mentre si vola, la pressione in cabina è mantenuta costante ed è simile a quella che si trova naturalmente a 1800-2400 metri di altitudine, quindi in montagna. Ne deriva però un’inevitabile diminuzione dei livelli di ossigeno, ben tollerata dai soggetti sani. Su chi ha determinate patologie e condizioni di salute, invece, queste particolari condizioni interne dell’aereo potrebbero avere conseguenze spiacevoli: ecco in quali casi è meglio parlare col medico prima del decollo.
Se soffri di questi disturbi, stai attento all’aereo
Iniziamo da tutte le persone che soffrono di ipertensione, quindi di pressione alta: questo disturbo coinvolge una platea enorme e si stima che, solo in Italia, colpisca 15 milioni di persone. Poiché già di per sé questi pazienti hanno una pressione arteriosa sopra i normali valori accettati, prima del decollo è meglio che parlino col proprio medico per verificare che tutto sia sotto controllo e per valutare un’eventuale terapia di sostegno prima e dopo il volo.
Lo stesso vale per le persone con problemi cardiaci, la cui situazione va valutata attentamente dal medico. Il volo aereo può infatti causare stress fisico e il sistema cardiovascolare può venirne compromesso, soprattutto se si ha avuto di recente un intervento chirurgico cardiaco, un infarto del miocardio o altre condizioni di questo tipo.
In merito alla gravidanza, invece, se la data presunta del parto non è troppo vicina e se la gravidanza procede bene e senza complicazioni, il viaggio in aereo non è sconsigliato. Importante, però, è verificare le condizioni della compagnia aerea poiché alcune, a partire dalla 28esima settimana di gestazione, chiedono un certificato medico di idoneità, senza il quale non fanno neanche salire in aereo. In ogni caso, un colpo di telefono al proprio ginecologo o al medico che sta seguendo la gravidanza può essere d’aiuto e di rassicurazione.