Valerio Scanu, ospite a Storie Italiane, ha parlato del giorno del suo matrimonio e ha ricordato papà Tonino, scomparso nel 2020.
Nell’ultimo periodo, non si è fatto altro che parlare di Valerio Scanu. Il cantante, infatti, dopo un annuncio che aveva fatto il giro del web, è convolato a nozze con il suo compagno. Nella puntata del 21 Settembre 2023, è stato ospite a Storie Italiane, su Rai 1.
Qui, ha avuto modo di parlare di tutte le bellissime sensazioni provate nel giorno più bello della sua vita. Durante il suo racconto, non ha potuto fare a meno di commuoversi. Il pensiero, infatti, è andato al papà, scomparso, nel 2023, a causa dell’epidemia da Covid-19.
Valerio Scanu ha ricordato il suo papà: il commovente racconto
Nella puntata di ieri di Storie Italiane, Eleonora Daniele ha deciso di dare spazio a Valerio Scanu. In particolare, si è concentrata sul matrimonio avvenuto di recente. Nel video mostrato, è emersa una verità davvero commovente. La data delle nozze non è stata scelta a caso. Il cantante, infatti, ha optato per il giorno del compleanno di papà Tonino. Purtroppo, il genitore si è spento nel 2020, a causa del Covid-19: “In questa data è nato un grande uomo e questo grande uomo, nelle piccole cose di tutti i giorni, tu me lo ricordi“. L’ex concorrente di Amici ha ammesso che il suo obiettivo era quello di ridare gioia a un giorno che, negli ultimi anni, si era trasformato in un grande momento di malinconia: “Era un po’ come se fosse lì“.
Con le lacrime agli occhi, ha rivelato di non aver potuto abbracciare suo padre prima della scomparsa. L’uomo era ricoverato in ospedale a causa delle complicazioni del virus. È rimasto qui per più di un mese e i medici hanno cercato di salvarlo in tutti i modi possibili. Tra il personale ospedaliero e Valerio Scanu è nato un rapporto davvero speciale. Nonostante l’esito infausto delle cure, il diretto interessato ha deciso di invitare alcuni di loro al matrimonio: “Quando mio padre è andato via è come se mi avesse lasciato una sorta di fratellanza con questi medici“.
L’artista ha descritto Tonino come un padre severo, ma molto generoso. Non gli ha fatto mai mancare nulla ed era pronto ad aiutare gli altri. Era un uomo umile, che ha sempre lavorato come muratore, ma con un occhio di riguardo per tutti: “La ricchezza della generosità, dell’amicizia, del condividere la tavola, quella me l’hanno insegnata“.
Ad oggi, Valerio Scanu sta affrontando una nuova fase della sua vita. Dopo un periodo terribile, ha affermato di sentirsi di nuovo felice: “Sono felice, già da un po’ di tempo. Poi dipende sempre cosa si intende per felicità“.