Ricevere la tredicesima ogni mese è una occasione e potrebbe essere richiesta da chiunque. Tutti i dettagli su come fare.
La tredicesima mensilità, comunemente nota come “gratifica natalizia”, è stata a lungo considerata un elemento fondamentale nel contesto del lavoro dipendente.
Ad oggi, è possibile ripartirla ogni mese in busta paga. Esploreremo come poter ottenere questo beneficio.
Tredicesima ogni mese: come richiederla
È diventata un obbligo contrattuale per tutti i lavoratori dipendenti nel 1960. Tradizionalmente, la tredicesima viene erogata a dicembre, in concomitanza allo stipendio mensile, ma pochi sanno che esiste la possibilità di riceverla in maniera dilazionata ogni mese.
Contrariamente alla quanto si crede, la tredicesima non deve essere necessariamente una somma unica erogata annualmente. Gli accordi formali tra lavoratori e datori di lavoro possono prevedere la distribuzione della tredicesima in rate mensili. Questa opzione richiede un accordo formale e rappresenta una modalità flessibile che offre benefici sia ai datori di lavoro che ai dipendenti, facilitando la gestione finanziaria e rispondendo a esigenze specifiche.
Il calcolo dell’importo della tredicesima è molto semplice. Si inizia dalla retribuzione lorda mensile, che viene divisa per 12 per ottenere il rateo mensile. Moltiplicando questo rateo per i mesi lavorati nell’anno, si determina l’importo complessivo della tredicesima. I contratti collettivi specificano quali elementi della retribuzione includere nel calcolo. Per i lavoratori part-time, l’importo della tredicesima è proporzionato alle ore effettivamente lavorate.
Un aspetto che spesso viene trascurato è il rapporto tra la tredicesima e il TFR. La tredicesima, a meno che non sia specificato diversamente dal contratto, contribuisce all’imponibile utilizzato per calcolare il TFR, aumentando così la retribuzione che il lavoratore percepirà al termine del contratto di lavoro.
È importante sapere che la tredicesima è soggetta al calcolo dei contributi previdenziali e delle imposte come l’IRPEF. Tuttavia, l’IRPEF sulla tredicesima non considera detrazioni fiscali per familiari a carico o la detrazione per lavoro dipendente. Questo aspetto potrebbe comportare una tassazione più elevata per la somma che verrà considerata la tredicesima mensilità. La tredicesima busta paga è un beneficio economico significativo per i lavoratori.
La memoria storica di questa iniziativa contribuisce ancora oggi al benessere dei dipendenti. Comprendere le regole, le modalità di calcolo e le opzioni di come viene distribuita mensilmente, è fondamentale per sfruttarne al meglio le potenzialità. Con questa conoscenza, i lavoratori possono negoziare accordi migliori e pianificare in modo più efficace la loro situazione finanziaria. In definitiva, se ricevuta mensilmente, rappresenta un’opportunità che merita attenzione e considerazione sia da parte dei datori di lavoro che dei dipendenti.