Mordicchiarsi le unghie è un’abitudine diffusa ma poco salutare. Smettere e renderle presentabili agli altri non è però così difficile.
Mordicchiarsi le unghie è un vizio piuttosto diffuso, senza distinzioni di sesso né età, anche se molti tendono a non ammetterlo, nonostante sappiano bene come sia facile accorgersene. Questo modo di agire ha un termine scientifico, onicofagia, e non è altro che un disturbo di tipo ossessivo compulsivo, che si verifica spesso nei periodi di forte stress o quando si vive una fase di disagio emotivo.
A esserne affetti sono soprattutto bambini e adolescenti, in modo particolare chi si sente emarginato dai coetanei, ma non mancano i casi in cui questo può verificarsi anche da adulti. Non si deve pensare però a conseguenze legate solo all’estetica, danni importanti possono essere riscontrati anche in altre parti del corpo, proprio per questo sarebbe bene correre ai ripari il prima possibile.
Fare ricrescere le unghie mordicchiate è possibile
Osservare una mano con unghie mordicchiate non è certamente bello a livello estetico, soprattutto per le donne che spesso arrivano a spendere non poco per la manicure. Questo vizio però andrebbe fermato al più presto perché potrebbe a lungo andare arrivare a danneggiare l’unghia stessa.
Riuscire a riportarle in buono stato non è però fortunatamente così difficile. Ci sono infatti dei rimedi naturali che possono essere utili allo scopo e che permettono di raggiungere l’obiettivo senza grande fatica.
E’ possibile ad esempio preparare un composto in una ciotola contenente latte e succo di limone, dove immergere le unghie per circa 15 minuti, se possibile almeno 4-5 volte a settimana. In alternativa, altrettanto utile può essere l’aglio, applicando due spicchi macinati per una decina di minuti. Si tratta di un sistema che può essere utile anche a chi non è affetto da onicofagia perché permette di tenere lontano i batteri.
Un altro metodo efficace è dato invece dall’utilizzo dell’echinacea, pianta che può avere diverse applicazioni nella medicina naturale. Anche in questo caso è possibile preparare un infuso, dove lasciare in ammollo le mani per un quarto d’ora più volte nel corso della settimana.
Combattere l’onicofagia è possibile
Chi è abituato a mordicchiarsi le unghie, cosa che può accadere anche solo quando si è annoiati, teme di non riuscire mai a risolvere il problema, ma anzi di essere costretto a conviverci nonostante gli effetti non siano bellissimi da vedere. In realtà, fortunatamente non è così.
Ci sono infatti dei piccoli “trucchi” da sfruttare in questo caso, che possono rivelarsi davvero provvidenziali.
Una soluzione utile può essere quella di masticare un chewing gum, ovviamente senza zucchero, quando si avverte la tentazione di farlo. Si tratta di un comportamento, è bene precisarlo, da non adottare troppo frequentemente, altrimenti si finisce in un circolo vizioso. Alcuni invece, potrebbero trarre giovamento sfruttando un hobby che tende a sporcare le mani, come ad esempio il giardinaggio o la pittura; in quel caso non si avrà certamente voglia di sfogarsi sulle unghie.
Altrettanto utile può poi essere l’applicazione di smalti e unghie finte, che possono agire da deterrente, oltre a rendere meno evidente il danno fatto. In commercio esistono poi anche degli smalti contenenti benzoato, una sostanza per natura amara, che farebbe quindi passar all’istante ogni possibile desiderio. Insomma, può bastare davvero poco per farcela, soprattutto perché questa brutta abitudine può alla fine danneggiare anche i denti, scheggiarli e renderli storti. E ritrovarsi con un conto salato dal dentista non è certamente ideale.