Arrivano novità sull’attaccante nigeriano dopo lo stop con la nazionale in Portogallo, i tifosi in ansia per le sue condizioni.
È stata la risonanza magnetica al ginocchio destro ad allarmare lo staff della Nigeria, qualcosa non quadrava. Per non parlare del fastidio al bicipite femorale della stessa gamba. Il referto su Victor Osimhen ha mandato in fibrillazione l’équipe di medici del Napoli, ora si teme un lungo stop.
Fino a oggi, il bomber azzurro si è fermato per un totale di 41 gare in tre anni. Pare che il bottino delle assenze si andrà rimpinguando nei prossimi giorni, visto che l’entità dell’ultimo infortunio potrebbe essere più grave del previsto. I tempi di recupero impensieriscono anche Rudi Garcia, che in tempi brevi dovrà risolvere l’ennesima grana.
Victor Osimhen, che succede? Le condizioni dell’attaccante ora preoccupano
Niente amichevole contro il Mozambico – si sarebbe dovuta tenere ad Albufeira in Portogallo – per Victor Osimhen, l’attaccante non scenderà in campo, è tornato in fretta e in furia in Italia. Il commissario tecnico della Nigeria José Peseiro, comunque, ha ammesso che non lo rischierà: “Secondo me non abbiamo bisogno di schierarlo, qualunque siano i risultati degli esami”. I controlli approfonditi del Napoli sapranno dire di più sull’infortunio nel quale è incappato.
Il club azzurro spera che si tratti di nulla di grave, neanche dopo il referto inviato dallo staff della nazionale l’ottimismo è svanito. È stata soprattutto la risonanza magnetica al ginocchio destro che ha attirato l’attenzione dei medici, visto che oltre a essere coinvolto il bicipite femorale ci sarebbe anche un tendine.
Il fastidio ha tormentato l’attaccante negli ultimi giorni, riacutizzandosi proprio durante il match contro l’Arabia Saudita di Roberto Mancini – è stato costretto a lasciare il campo al 14esimo del secondo tempo. La speranza è che possa trattarsi di una semplice contrattura. Intanto il tecnico azzurro Rudi Garcia pensa alle possibile alternative da schierare nella prossima gara in trasferta contro il Verona.
In pole per sostituirlo c’è chiaramente Giovanni Simeone, che è stato schierato nell’undici titolare anche contro il Lecce, oltre che a essere riuscito a segnare subentrando dalla panchina durante il match contro l’Udinese. Non è detto comunque che Giacomo Raspadori non abbia qualche chance, soprattutto dopo averlo visto all’opera in quel ruolo sabato con la Nazionale – 4 a 0 contro la compagine di Malta.