Il Governo sblocca il bonus patente. Arrivano molti soldi per gli automobilisti che riescono a metterci le mani prima che finisca.
Vista al risposta estremamente positiva dell’iniziativa per la facilitazione all’accesso alle patenti CQC, il Governo ha deciso di stanziare nuovi fondi. Il bonus per poter ottenere con una spesa minima la patente per la guida di autoarticolati sarà ancora accessibile grazie alla nuova ondata di finanziamenti.
Durante la pandemia e negli anni immediatamente successivi in Italia si sono concentrati due fenomeni che hanno contribuito a mandare nel panico il settore del trasporto merci. Da un lato c’è stato il boom delle possibilità di lavoro visto che molti italiani hanno cominciato a fare acquisti online, ma dall’altro si è registrata una importante penuria di forza lavoro. In Italia mancano i camionisti, e malgrado le paghe siano piuttosto alte, molti titolati di ditte di trasporto merci faticavano a trovare lavoratori per il settore.
La motivazione sta nella difficoltà con cui in Italia si può accedere alla patente C, C1 e CQC, necessarie per guidare autoarticolati. Si tratta di patenti molto avanzate che necessitano di una formazione che può durare più di un anno e diverse migliaia di euro di investimento. Cifre che un’impresa non può permettersi di spendere in formazione per i lavoratori con il rischio di vederli passare alla concorrenza. Molte ditte di questo tipo potevano contare in gran parte su bacini di reclutamento esteri. Per l’Italia un terreno fertile era la Romania, da cui arrivavano molti lavoratori pronti a trasferirsi per avere un’entrata economica sicura. Negli ultimi anni, però, il settore dei trasporti in Romania si è potenziato tanto quanto in Italia e molti camionisti romeni preferiscono lavorare vicino a casa.
La soluzione alla mancanza di lavoratori
La soluzione del Governo è stata un bonus apposito per permettere agli italiani di accedere alle patenti C, C1 e CQC. Consistente in un voucher che copre fino all’80% della spesa fatta per l’acquisizione della patente, comprese le spese della scuola guida e delle guide di prova, fino a un massimo di 2.500 euro. Sul progetto erano stati stanziati 25,3 milioni di euro distribuiti in 6 anni, dal 2021 al 2026.
I 5,4 milioni di euro all’anno dovevano coprire tutte le richieste, ma queste sono state molte più del previsto, tanto che recentemente sono stati bloccati 520 voucher perché eccedevano il fondo stanziato. Questo dopo che qualche mese fa erano stati bloccati altri 863 voucher per lo stesso motivo. Per questa ragione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di stanziare una somma ulteriore pari a 1,3 milioni di euro sul progetto per il 2023.
Riattivazione dei voucher
I soldi stanziati serviranno a riattivare i voucher che erano stati bloccati per l’assenza di fondi con cui pagarli. Dopo di ché si continuerà con la normale assegnazione dei voucher fino all’esaurimento di questo ulteriore stanziamento.
Per il prossimo anno sono già confermati i 5,4 milioni di euro per il bonus patente che potranno essere richiesti tramite il sito del Ministero. All’interno del sito sarà possibile accedere all’apposita piattaforma per richiedere il bonus nel 2024.