La sindrome dell’occhio secco è un disturbo della vista molto comune. Ecco le cause, i sintomi e come curare questa condizione.
La sindrome dell’occhio secco è un disturbo della vista molto comune che, nei casi più lievi, guarisce in poco tempo. Nei casi più gravi può sfociare in problemi alla vista. Di solito interessa entrambi gli occhi ed è più comune nelle donne che negli uomini, soprattutto nel periodo della menopausa e post-menopausa.
La patologia si caratterizza per una difficoltà delle lacrime a lubrificare l’occhio, che risulta così secco e irritato, provocando fastidio e dolore a chi ne è affetto. Ecco perché è fondamentale conoscerne i sintomi e le cause così da risolvere immediatamente il problema.
I pazienti che hanno la sindrome dell’occhio secco possono provare fondamentalmente una sensazione di secchezza dell’occhio e visione offuscata, ma anche formicolio, bruciore e prurito.
La sindrome dell’occhio secco può dipendere da vari fattori ma soprattutto dai cambiamenti ormonali, come quelli che avvengono nelle donne durante la menopausa. Può essere dovuta anche all’utilizzo di lenti a contatto o di alcuni farmaci (come antidepressivi, ipertensivi, analgesici e pillola anticoncezionale). Più raramente può essere un sintomo di una patologia come le malattie autoimmuni (artrite reumatoide, lupus, acne rosacea) o una carenza di vitamina A.
A causare la sindrome dell’occhio secco possono essere anche problemi ambientali, come giornate troppo calde, aride, ventose o fredde. Altre cause possono essere l’alta quota, l’aria condizionata e il fumo di sigaretta che possono comportare l’evaporazione del film lacrimale con conseguente prurito e irritazione degli occhi.
Diagnosticare la sindrome dell’occhio secco è possibile mediante una visita dall’oculista. Lo specialista, tramite le sue valutazione e test specifici, stabilirà se si tratta di occhio secco o meno, ma soprattutto consiglierà il trattamento migliore per risolvere il disturbo, in base alla gravità della situazione.
Se ad esempio l’occhio secco dipende dalle condizioni meteo avverse, bisognerà evitare l’esposizione a questi fenomeni atmosferici e utilizzare le lacrime artificiali. Nei caso più gravi, quando c’è infiammazione, il medico prescriverà antinfiammatori locali, gel o gocce.
Oltre alle cure, comunque, è importante prevenire questo disturbo e i suoi fattori di rischio, vale a dire:
Quando si sta molto tempo davanti ad uno schermo, si dovrebbero sbattere frequentemente le palpebre e fare 5 minuti di pausa ogni ora trascorsa davanti al dispositivo. Con questi semplici accorgimenti si può prevenire la sindrome dell’occhio secco e le sue eventuali complicazioni.
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