Se i termosifoni producono un fastidioso rumore quando sono accesi non c’è bisogno dell’idraulico: risolvere il problema è semplicissimo.
L’impianto di riscaldamento a termosifoni è ancora di gran lunga il più diffuso nelle case degli italiani. Per questo motivo moltissime persone si ritrovano ad avere a che fare con problemi simili, soprattutto nel periodo invernale.
Come sappiamo, i termosifoni si riscaldano poiché vengono riempiti di acqua bollente che viene immessa nell’impianto da una caldaia che brucia gas metano allo scopo di produrre il calore necessario a riscaldare l’acqua dell’impianto.
Naturalmente prima che venga immessa l’acqua, all’interno dei termosifoni è presente dell’aria, che penetra all’interno dell’impianto soprattutto nel periodo estivo, quando cioè i termosifoni non sono in funzione. Questo significa che spesso possono formarsi fastidiose bolle d’aria all’interno dei singoli termosifoni. Nella maggior parte dei casi è proprio questa anomalia ad essere responsabile dei rumori che si producono all’interno dei nostri termosifoni.
In casi più rari, soprattutto se il rumore che sentiamo è più leggero e assomiglia a un fischio, potrebbe essere causato da un’eccessiva immissione d’acqua all’interno dell’impianto.
Un impianto di riscaldamento può essere centralizzato, cioè collegato a quello che serve un intero condominio, oppure autonomo, cioè collegato a una caldaia che serve un singolo appartamento.
Nel caso di un impianto centralizzato per eliminare il brontolio dai termosifoni sarà necessario agire sul singolo termosifone eseguendo una semplice e veloce operazione di spurgo. Per farlo bisognerà semplicemente munirsi di una bacinella o di un altro contenitore da porre sotto la valvola presente su ogni termosifone, solitamente nella parte alta del termosifone e sul lato opposto rispetto alla valvola termostatica, cioè quella che serve a regolare la temperatura dell’impianto.
Per eliminare il rumore sarà necessario aprire la valvola per consentire l’uscita dell’aria: saremo sicuri che sarà uscita tutta nel momento in cui dalla valvola comincerà a uscire un flusso d’acqua costante. Per un risultato perfetto bisognerà procedere dall’ultimo termosifone della casa e procedere a ritroso fino al primo che viene servito dall’impianto di riscaldamento condominiale.
Se invece si tratta di un impianto autonomo bisognerà operare direttamente sulla caldaia. La prima cosa da fare sarà regolare la pressione dell’impianto in modo che non superi i 2,5 bar. Dopo aver sfiatato tutti i termosifoni con il procedimento già illustrato, bisognerà riportare la pressione dell’impianto a 1 bar.
Se invece il rumore prodotto dai termosifoni non è un borbottio ma un fischio costante e leggero potrebbe semplicemente essere un eccesso d’acqua: in questo caso bisognerà chiudere leggermente la stessa valvola utilizzata per lo spurgo, in maniera da ridurre il flusso d’acqua in entrata nel singolo termosifone.
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