La cantante si è confessata a cuore aperto negli studi di Verissimo parlando anche della figlia scomparsa il primo gennaio del 1994.
È tornata a raccontarsi Romina Power da Silvia Toffanin, nella sua ospitata a Verissimo ha ripercorso anche gli attimi difficili che ha vissuto dopo la scomparsa della figlia Ylenia. L’ex moglie di Al Bano crede ancora nella possibilità di ritrovarla, nonostante siano passati ormai quasi trent’anni. Malgrado l’assenza, la cantante sta riscoprendo tanto di lei.
La primogenita della coppia infatti ha lasciato dietro di sé una scia di lettere e scritti che la madre conserva gelosamente. Anzi, ultimamente ci si è immersa, constatando come poi alla fine non fossero così diverse come credeva. Una scoperta che in realtà ha fatto di recente, dopo tanti anni di riflessione offuscati dal dolore e dalla sofferenza.
“Io e Ylenia siamo molto simili, l’ho capito adesso”, la rivelazione di Romina Power
Non si arrende Romina Power, la speranza di ritrovare sua figlia Ylenia è ancora molto viva in lei. Lo ha ribadito anche di recente durante l’intervista concessa a Silvia Toffanin negli studi di Verissimo: “Non ho mai smesso di cercarla, sento che è viva da qualche parte del mondo. Non è stato trovato ancora nulla, io non mi arrendo”. Dello stesso pensiero anche il figlio Yari: “È spesso tornato lì da solo a cercarla”, ha ammesso la cantante.
La misteriosa scomparsa risale al primo gennaio del 1994, la ragazza era in viaggio negli Stati Uniti, si trovava a New Orleans: “Quei giorni a cercare mia figlia in città sono stati molto difficili”, spiega Romina e poi aggiunge come negli ultimi tempi abbia riscoperto una notevole somiglianza con Ylenia, rileggendo gli scritti che ha lasciato.
“Cerco di non soffermarmi sulla nostalgia del passato e di vivere nel presente, perché nel presente non c’è dolore, anche se di recente ho fatto un trasloco e ho trovato tante cose di Ylenia. Ci sono aspetti che sto ancora scoprendo e che avevamo in comune. Siamo molto più simili di quanto immaginassi in passato. Lo ho capito dai suoi scritti, dalle cose che lei collezionava. A volte servono dei momenti particolari per scoprire l’essenza di una persona”, ha svelato.
