Se i risvegli notturni non ti fanno dormire e il giorno dopo ti aggiri come uno zombie in casa e in ufficio, prova subito il metodo 4/7/8.
Per quanto possa sembrare una questione di poco conto, in realtà i risvegli notturni sono più invalidanti di quanto non possiamo immaginare. Per “funzionare” bene, infatti, il nostro corpo ha bisogno di riposare adeguatamente e di ricaricare le batterie, proprio come il nostro smartphone accanto al comodino che il giorno dopo è bello carico al 100%. E anche noi al nostro risveglio dovremmo sperimentare qualcosa di simile.
Se ci si sveglia continuamente durante la notte però, il mattino seguente ci si sentirà stanchi, affaticati e spenti ancor prima di aver iniziato la nostra giornata fatta di faccende a casa e impegni in ufficio che richiedono il massimo delle concentrazione. E per quanto sia ormai ritenuto “normale” dormire male, se non addirittura nulla, durante la notte, a lungo andare una condotta così tossica del nostro riposo, presenterà il conto.
Se non riposa bene, infatti, si possono sviluppare anche alcuni disturbi importanti legati proprio alla depressione. E questo perché il continuo stato alterato in cui si vive, in cui tutto sembra sospeso e poco lucido, inibisce non poco le nostre facoltà mentali. Niente però che non si possa risolvere col rivoluzionario metodo “4/7/8”.
Alla scoperta del metodo “4/7/8” per dormire (finalmente) bene e senza risvegli notturni
La parte migliore di questo metodo è che tutto quello che ti serve è solo il tuo respiro per dormire bene. Ma non solo. Questo implica anche che questo metodo sia del tutto a costo zero, il che non guasta mai visti i tempi che corrono. Ma in cosa consiste esattamente?
Stando, infatti, al Dr. Michael Breus, psicologo clinico con vent’anni di esperienza nella medicina del sonno, il metodo “4/7/8” è perfetto per chi soffre di disturbi del sonno. In un video pubblicato sul suo account Tiktok, @thesleepdoctor, ha spiegato che questa respirazione avviene in 4, 7 e 8 secondi il che aiuta ad abbassare la frequenza cardiaca rendendoci piuttosto stanchi.
Nello specifico, si inspira contando fino a quattro, poi si trattiene il respiro contando fino a sette e poi si espira contando fino a otto. In questo modo si butterà fuori tutta l’anidride carbonica dai polmoni per immettere ossigeno fresco, fondamentale per permettere al nostro cuore di lavorare di meno. Così potrai dormire finalmente sonni tranquilli.