La ricetta dei ciceri e tria: ecco uno dei piatti tipici della tradizione eno-gastronomica salentina. Tutti i passaggi per farlo in casa.
La cucina pugliese e in modo particolare la cucina salentina è famosa in tutto il mondo per la ricca tradizione e per la varietà di straordinari ingredienti. Rinomata per la sua semplicità e per quei sapori così ricchi e genuini. Gode di quelle che sono state le diverse influenze culturali dei popoli che hanno abitato la regione nel passato. Oggi parleremo di una delle ricette tipiche dell’identità del Salento.
Tra i prodotti più importanti della cucina salentina abbiamo la pasta fatta fatta in casa, come ad esempio le orecchiette che vengono servite non solo con il classico sugo di pomodoro, ma anche con le famose cime di rapa. Quando si parla del Salento non si può non parlare del vino, in quanto la Puglia è tra le regioni maggiormente sviluppate per quanto riguarda la produzione vinicola.
Ciceri e tria, la ricetta
Come si diceva precedentemente, la cucina salentina si caratterizza non solo per gli ingredienti freschissimi ma anche per la varietà di sapori che sono alla base dei piatti tipici. A proposito di piatti tipici e di tradizione, occorre menzionare una delle ricette che meglio rappresentano il Salento: ci si riferisce ai ciceri e tria.
Questo piatto ha una storia molto antica, perché ogni anno segue un particolare rito: sono proprio le donne, devote a San Giuseppe, a realizzare questa ricetta all’interno delle proprie case. Il santo è particolarmente adorato specialmente ad Otranto, dove viene organizzata una cerimonia ed una processione che coinvolge non solo intere famiglie, ma anche diverse giornate.
La ricetta di questo piatto viene tramandata da generazione in generazione e sono le nonne che custodiscono e conservano i segreti per le loro nipoti. In modo particolare e la preparazione della pasta, ossia una lasagna ripiegata su se stessa, a dover essere fatta a regola d’arte. Per la preparazione occorrerà mettere in ammollo i ceci anche dalla notte precedente.
Successivamente andrà preparato il brodo vegetale e all’interno di una padella versato dell’olio d’oliva ed una cipolla tritata. Aggiungere l’aglio e far appassire il tutto a fuoco lento. Dopo circa 10 minuti è possibile aggiungere il peperoncino, loro e rosmarino versare i ceci scolati e far cuocere per circa due ore a fuoco lento e aggiungendo di tanto in tanto il brodo.
Bisognerà prestare particolare attenzione alla preparazione della pasta che andrà stesa in maniera sottile. Alcune strisce dovranno essere ritorte a formare una spirale e fritte a 170°: serviranno come guarnizione per il piatto. Simultaneamente bisognerà cucinare la restante pasta che andrà versata all’interno del condimento e amalgamata per essere insaporita.