Svolta clamorosa da parte del Governo. Dal 2024 torna “Il Reddito di Cittadinanza”: tutto ciò che c’è da sapere.
Buone notizie per gli italiani. Dall’anno prossimo ci saranno numerose novità per quanto riguarda le misure di sostegno al reddito per chi è in maggiore difficoltà.
In particolare, molte famiglie possono gioire e guardare l’anno nuovo con fiducia, soprattutto in vista delle prossime novità in arrivo. Per il 2024, infatti, “torna” il Reddito di Cittadinanza per molte famiglie. Ecco l’ultima clamorosa decisione presa da parte del Governo italiano.
Non ci sarà nessuno stop al Reddito di Cittadinanza dopo 7 mensilità per quelle famiglie o per quei cittadini che appartengono alle categorie particolarmente fragili. A stabilirlo è il nuovo decreto Anticipi realizzato dal governo Meloni e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Dunque è già in vigore. Si tratta quindi di una vera e propria proroga del Reddito di Cittadinanza per quelle categorie che vengono prese in carico dai servizi sociali mediante la comunicazione alle piattaforme Anpal o del ministero del Lavoro. La procedura dovrà essere effettuata entro il 30 novembre 2023.
Dunque, le persone con particolari fragilità potranno ricevere un sussidio anche oltre il limite delle 7 mensilità che hanno già ottenuto nell’anno precedente. Tuttavia, sarà necessario soddisfare i requisiti stabiliti per poter essere presi in carico dai servizi sociali. Si avrà inoltre un mese in più ( la scadenza è stata sposata dal 30 ottobre al 30 novembre) per poter comunicare all’Inps tramite la piattaforma GePi che la presa in carico dei cittadini non attivabili al lavoro è avvenuta correttamente. Gli aventi diritto potranno dunque ricevere la prestazione fino al 31 dicembre 2023. Tanti dei cittadini che potranno usufruire di questa possibilità sono donne incinte, con patologie mentali o con tossicodipendenza.
Per garantire un maggior sostegno a queste categorie fragili, dunque, il governo ha pensato di realizzare una proroga. Le persone che verranno prese in carico entro il 30 novembre, quindi, non perderanno il Reddito di Cittadinanza, anche se questo avesse superato le 7 mensilità. il decreto Anticipi fa parte della manovra di governo 2024. Dunque, nella misura non vi è solo quella relativa al mantenimento del Reddito di Cittadinanza per alcune categorie, ma anche l’anticipo al primo dicembre del conguaglio pensioni 2023. Verrà inoltre anticipato anche il rinnovo dei contratti pubblici 2022-2024. Tra le ulteriori misure inserite nel decreto troviamo un aumento di 15 miliardi per il fondo dedicato al Superbonus e un’ulteriore tassa sugli extraprofitti delle società energetiche nel 2024.
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