Il clamoroso Bonus Affitto salva le famiglie: arriva l’aiuto più utile ma bisogna rispettare i paletti della normativa.
Il Bonus Affitto è un’agevolazione per il pagamento del canone di locazione dell’abitazione principale riconosciuto ai giovani fino a i trent’anni. Si tratta di una misura che era stata introdotta nel 2021 e poi confermata anche nel 2022 e nel 2023. Non si conosce ancora se sarà prorogata anche per il prossimo anno. In ogni caso delle forme di contribuzione al pagamento dell’affitto di casa sono previste anche dalle singole Regioni e dai Comuni.
Il Bonus Affitto è chiamato anche Bonus Affitto Giovani perché è previsto a favore dei giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni. Va precisato che non si tratta di un contributo diretto ma di una detrazione fiscale dall’Irperf, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, riconosciuta a chi ha un reddito entro un limite massimo. Dunque, non è un vero e proprio bonus in senso stretto, termine che di solito viene usato per indicare un contributo diretto a favore degli aventi diritto, dunque non è necessaria la presentazione del modello Isee.
Di seguito vi riportiamo tutti i requisiti in dettaglio per poter beneficiare della detrazione fiscale del Bonus Affitto. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Bonus Affitto, attenti a requisiti tassativi, la guida facile
Come abbiamo accennato, il Bonus Affitto non è un contributo diretto agli aventi diritto (soldi per pagare l’affitto) bensì una detrazione fiscale. Dunque, i beneficiari dovranno pagare per intero il canone di locazione della casa che hanno affittato per poi avere uno sconto sulle tasse da pagare con la dichiarazione dei redditi. Nello specifico, una riduzione dell’Irpef. Si tratta, in ogni, caso di un aiuto importante per le persone con redditi bassi. Persone giovani, perché questa detrazione fiscale è riconosciuta dai 20 ai 30 anni (fino a 31 anni non ancora compiuti). Per queste sue caratteristiche, il Bonus Affitto non richiede il modello Isee e nemmeno una domanda specifica, da presentare entro una data scadenza. È sufficiente compilare il modello 730 della dichiarazione dei redditi, indicando le spese sostenute per l’affitto e il proprio reddito annuo che non deve superare il limite di 15.493,71 euro.
In presenza dei requisiti indicati, reddito entro i 15.493,71 euro annui ed età fino ai 30 anni, si ha diritto a una detrazione fiscale Irpef in conseguenza delle spese sostenute per pagare l’affitto di casa, che deve essere l’abitazione principale. Infatti, il beneficiario del Bonus deve avere la residenza nell’immobile in cui paga l’affitto e il contratto di locazione, regolarmente registrato, deve essere intestato a lui.
Il Bonus Affitto è riconosciuto per i primi quattro anni di contratto di locazione che deve avere un importo minimo di 991,60 euro l’anno. Lo sconto previsto dal Bonus, come detrazione Irpef, è pari al 20% del costo dell’affitto, per un importo minimo di 991,60 euro all’anno e un importo massimo di 2.000 euro all’anno.
Il Bonus Affitto 2023 scade il 31 dicembre prossimo e andrà richiesto con la dichiarazione dei redditi del 2024, inserendo la spesa sostenuta per l’affitto di casa nel 2023 alla voce “Detrazioni per gli inquilini con contratto di locazione” (sezione V, Quadro E, riga E71 del modello 730).