Se non lo sapevate anche il Natale ha il suo lato oscuro: questa è la storia dei krampus e di come per secoli hanno terrorizzato i più piccoli.
Secondo la cultura nostrana le figure più importanti del Natale sono principalmente due. La prima è Babbo Natale che durante tutto l’anno monitora i bambini degni di essere ricompensati e quando arriva il 25 dicembre elargisce loro dei doni. Mentre la seconda è probabilmente quella della Befana, famosa per portarsi via tutte le feste e per la consegna del carbone nei confronti dei più piccoli che si sono invece comportati male. All’estero, tuttavia, esistono altre figure appartenenti a questo periodo e sono molto più inquietanti delle nostre.
Dando un’occhiata alle più suggestive credenze europee, specialmente per quanto riguarda la parte centrale del continente Germania inclusa, ci sono tante altre figure meno famose ma che meritano di essere approfondite. Ad esempio vi è mai capitato di vedere i krampus? Se vi hanno parlato di loro quando eravate bambini forse il Natale non è proprio la vostra festa preferita.
La cultura occidentale di oggi è sicuramente molto più edulcorata rispetto a quella dell’epoca. E per fortuna direbbe qualcuno visto che la leggenda dei krampus per anni ha terrorizzato grandi e piccini sparsi in tutto il continente. Loro, infatti, non si limitavano semplicemente a consegnare il carbone o a risparmiarsi qualche dono, ma avevano il compito di punire chi si era comportato male.
Cosa sono i krampus: le origini e la scomparsa del mito
Alle volte anche infierendo in maniera particolarmente veemente sul corpo del malcapitato. Osservando le loro rappresentazioni artistiche del passato non è infatti raro trovare qualche krampus impegnato nel frustare la sua vittima, pare amassero particolarmente i rami di betulla per questa tremenda pratica. Ma cos’erano i krampus di preciso e cosa centrano con Babbo Natale?
I krampus sono sempre stati rappresentati come delle specie di demoni con tanto di corna affilate, zoccoli e pelliccia. Il loro compito era quello di vagare per le vie della città sempre al fianco di San Nicola, diventato per la maggior parte delle persone Santa Claus, che al contrario suo si occupavano di punire i malvagi. La leggenda vuole che si sia stato uno scontro tra il santo patrono del natale e questi diavoli, dopo la vittoria del primo i secondi sono praticamente diventati suoi servitori.
Con il tempo è stato assegnato loro l’ingrato compito di perseguitare chi era stato protagonista di atti non meritevoli di lode, soprattutto bambini. La loro storia è sicuramente molto affascinante anche perché nel 1935 l’Austria vietò la loro celebrazione, cosa che poco dopo fece anche il fascismo in Italia. Tutti situazioni che hanno contributo a rendere particolarmente suggestiva questa straordinaria leggenda.