Avere il ventre piatto è il desiderio di molte persone che spesso cercano attraverso diete drastiche di snellire quella parte del corpo, tuttavia sarebbe sufficiente adottare alcune strategie alimentari per ridurre la pancia e sentirsi meglio
Risultati evidenti, in poco tempo e con scarse rinunce sono aspetti che caratterizzano l’atteggiamento di molti di coloro che vorrebbero ridurre le dimensioni della propria pancia e apparire più snelli. Non occorrono tuttavia diete drastiche e allenamenti eccessivi per appiattire il ventre. Con alcuni accorgimenti nel proprio stile di vita e nelle abitudini alimentari si possono avere risultati sorprendenti.
Indubbiamente l’esercizio fisico regolare contribuisce sia a bruciare calorie sia a tonificare i muscoli addominali, tuttavia andrebbe praticato anche a prescindere dal desiderio della pancia piatta in quanto il movimento è salutare anche dal punto di vista psichico e aiuta a sentirsi meglio, oltre che a ridurre il rischio di sovrappeso.
Prima di dispensare consigli su quali sono i cibi da evitare e quali da prediligere per sgonfiare la pancia è importante sottolineare la necessità di un’adeguata idratazione che purtroppo spesso è sottovalutata: bere a sufficienza, infatti, aiuta a mantenere attivo il metabolismo e a favorire la digestione, l’acqua contribuisce inoltre a ridurre gonfiore e ritenzione idrica.
Cibi da evitare e cibi da preferire per un ventre piatto
Spesso, alla base del gonfiore addominale possono esserci motivazioni legate a intolleranze alimentari come quella al lattosio o al glutine oppure problematiche intestinali quali stipsi, intestino irritabile o patologie infiammatorie. Tuttavia, scegliendo un regime alimentare che riduca i processi fermentativi, si può sicuramente alleviare il fastidio della pancia gonfia.
Ci sono alcuni alimenti che, infatti, fermentano e creano gas richiamando acqua e provocando gonfiori e, a volte, anche crampi. Se può essere d’aiuto masticare lentamente, evitare pasti abbondanti e masticare chewing-gum e caramelle, è senza dubbio indispensabile scegliere cibi che contribuiscano a ridurre il gonfiore ed evitarne altri.
Tra gli alimenti da evitare, almeno per un certo periodo, per poi reintrodurli gradualmente nei pasti quotidiani ci sono: il latte e i suoi derivati, i legumi, tutti quei cibi che contengono glutine, verdure come cavoli, cavolfiori, broccoli, bevande gassate e alcoliche, dolci, pizze e prodotti lievitati.
Inoltre sarebbe importante tenere un diario alimentare sul quale registrare tutti quegli alimenti che, per esperienza personale, hanno fatto sì che si avvertisse del gonfiore addominale. Per quanto riguarda invece i cibi da prediligere e che aiutano l’intestino troviamo: verdure cotte, il consumo di frutta lontano dai pasti e, infine, tè verde e infusi a base di erbe carminative come i semi di finocchio, l’anice, la menta, la melissa e il cumino.
