Da gennaio i contribuenti saranno trasferiti nel Mercato Libero dell’energia – a parte poche eccezioni. Come evitare di spendere più soldi?
L’Antitrust e ARERA danno indicazioni su come evitare le truffe con il passaggio al Mercato Libero. Occorre prestare attenzione o la bolletta diventerà ancora più cara.
Dal 10 gennaio 2024 sarà la fine del Mercato tutelato per il gas e dal 1° aprile per la luce. Gli utenti dovranno passare al Mercato Libero e scegliere una nuova tariffa e/o un nuovo operatore. Rimarranno nel Mercato tutelato solamente i cittadini considerati più fragili come gli over 75 e coloro che percepiscono Bonus sociali.
Tutti gli altri se attualmente si trovano nel Mercato Tutelato (si capisce leggendo la bolletta e verificando il logo inserito) dovranno attivarsi per cercare un’offerta conveniente se non contattati dai servizi di fornitura. In quest’ultimo caso occorrerà prestare molta attenzione. Oltra a tante proposte reali ci sono molte truffe che attirano clienti con contratti allettanti ma che riserveranno brutte sorprese. I consumatori devono tutelarsi sapendo riconoscere le chiamate ingannevoli o aggressive. L’Antitrust e ARERA hanno fornito indicazioni in tal senso con la campagna “Difenditi così”.
Come difendersi dalle truffe con il passaggio al Mercato Libero
L’utente dovrà chiedere all’operatore telefonico di identificarsi, il nome della società di vendita e lo scopo della telefonata. Se l’obiettivo è l’attivazione di un contratto bisogna terminare la conversazione e denunciare l’accaduto. Nessuna Autorità, Agenzia o nessun Ente chiama i clienti, infatti, per un’attivazione.
Inoltre serve la firma scritta del consumatore per dichiarare concluso un contratto secondo quanto stabilito dal Codice del Consumo. Non c’è alcun obbligo di dover sottoscrivere il contratto telefonicamente. Non cedete a pressioni o a chi vi mette fretta. Avete tutto il diritto di voler riflettere con calma.
Non credete a chi riferisce che c’è il rischio di rimanere senza forniture energetiche improvvisamente. Il passaggi al Mercato Libero non bloccherà il servizio ma trasferirà ad un altro operatore se la scelta autonoma non dovesse essere compiuta in tempo senza imporre sanzioni per il ritardo.
ARERA consiglia di utilizzare il portale delle offerte per visualizzare le proposte e confrontarle al fine di scegliere quella più conveniente e in linea con le proprie esigenze. Attenzione al prezzo finale della proposta soprattutto se sentito in uno spot pubblicitario o per telefono, Chiedete la consultazione del contratto scritto e verificate il costo completo e la presenza di eventuali variazioni nel tempo. E ricordate che avete 14 giorni di tempo dalla conclusione del contratto per ripensarci.