L’attività fisica è importante per la nostra salute. In particolare, però, c’è un determinato tipo di esercizio che può aiutare a farci ringiovanire.
La vita sedentaria è una delle più acerrime nemiche della nostra salute. Al contrario, invece, un’attività fisica costante, regolare, compatibilmente con la nostra età e le nostre condizioni fisiche, può contrastare l’invecchiamento e, anzi, farci ringiovanire. In particolare c’è un esercizio fisico che può darci una grossa mano e ce lo svela una ricerca pubblicata appena pochi giorni fa.
Ormai la letteratura scientifica è concorde sul fatto che l’esercizio fisico regolare abbia una serie molto ampia di benefici, che riguardano tanto il miglioramento muscolare, quanto la salute mentale: tra questi l’aumento dell’energia, una qualità del sonno migliore e la prevenzione delle malattie croniche. E secondo un nuovo studio, l’esercizio fisico può anche rallentare il processo di invecchiamento.
Mai come in questo caso lo studio è recente dato che è risale proprio a questo mese di ottobre ed è stato pubblicato su Activity and Sports Sciences Reviews: i ricercatori hanno esaminato come l’esercizio fisico influisca su un processo chiamato senescenza cellulare, che è un processo che avviene quando le cellule smettono di agire come dovrebbero. Importante anche l’effetto che ha sui telomeri che sono come piccoli cappucci alle estremità dei nostri cromosomi che proteggono il materiale genetico contenuto al loro interno.
L’esercizio fisico che aiuta a ringiovanire
L’esercizio può aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari e aiutare a creare una sorta di immunità antitumorale. Secondo la ricerca, dunque, l’esercizio può rallentare parte del processo di invecchiamento mantenendo la lunghezza dei telomeri e, così facendo, aiuta a prevenire o ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e cancro. Ma quali sono gli esercizi che hanno la maggiore efficacia?
La ricerca afferma gli esercizi di resistenza sembrano essere in cima alla lista. Ovviamente parliamo di esercizi alla portata di tutti. Per esempio, una camminata veloce di 30 minuti al giorno o comunque con una certa frequenza possono evocare una maggiore risposta cellulare.
In generale, tra le attività che rientrano nel settore resistenza, annoveriamo camminare, fare escursioni, fare jogging, canottaggio, ciclismo, sci di fondo e nuoto, tutto ciò che aumenta la frequenza cardiaca e la sostiene. L’obiettivo, sempre compatibilmente con il nostro stato di salute, è quello di portare il cuore fino ad almeno il 70% della frequenza cardiaca massima per circa 30 minuti, da tre a cinque volte a settimana.