Subire un tradimento è qualcosa che segna irrimediabilmente. Ecco perché dobbiamo rimanere lucidi e non commettere errori.
Scoprire di essere stati traditi è sicuramente un trauma di quelli da cui è difficile riprendersi. Molte persone, dopo aver scoperto il partner fedifrago, non solo non riescono a perdonarlo, ma non riescono a rituffarsi in una nuova esperienza sentimentale, per paura di soffrire ancora. I traumi, si sa, ci portano a essere poco lucidi. Ecco perché spesso commettiamo diversi errori: una guida sul da farsi.
Sono tanti i motivi per i quali una relazione sentimentale può finire. Accade quando il sentimento, lentamente ma inesorabilmente, si dissolve. Ma anche quando non si sente più l’attrazione fisica: si diventa amici o fratelli. Ancora, ci si lascia quando non c’è comunicazione o, peggio, si litiga continuamente.
La ragione principale per cui le coppie si separano, però, continuano a essere i tradimenti. L’infedeltà, infatti, è qualcosa di difficile da perdonare. Un po’ perché si incrina il rapporto fiduciario che è fondamentale perché la coppia sia unita. Un po’ perché, per dignità e orgoglio, viene difficile accettare il tradimento. E così, presi dal dolore, dalla rabbia, dal trauma, facciamo diversi errori. Qualche esempio su come, invece, ci si dovrebbe comportare.
Cosa fare dopo aver scoperto un tradimento
I tradimenti possono essere scoperti nei modi più casuali. Quando ci accade, un primo passaggio è quello di fare molte domande. Si fa dalle domande pratiche, su luoghi, orari e occasioni di incontro, fino a quelle di natura più emozionale. Ma è fondamentale bilanciare la rabbia con il bisogno di informazioni. Un partner tradito vorrebbe urlare, piangere e scatenarsi, ma le grandi emozioni potrebbero impedire al partner di fare la piena rivelazione. Una possibile riconciliazione (se voluta) passa solo dalla verità. Ma la verità non significa dover parlare per sempre della questione: appare utile stabilire un limite di tempo per le conversazioni sulla relazione. 15-30 minuti potrebbero bastare, altrimenti si rischia di essere schiacciati.
E, dopo aver scoperto un tradimento, aspettatevi colpi di scena: il partner che ha avuto la relazione potrebbe arrabbiarsi o addirittura accusarti di tradirlo. Sono armi di distrazione, per spostare il focus. Invece, bisogna rimanere centrati e parlare di come il tradimento ci abbia colpiti. Senza paura di esplicitare i sentimenti: dubbi, delusioni, sentimenti, abbandono, rabbia e tristezza. Come detto, sta alla persona tradita decidere se continuare o meno il rapporto. Ma un consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non perdonare velocemente o facilmente. Bisogna prima affrontare il dolore e la rabbia e ricostruire la fiducia. Appunto, dunque, perdonare solo se e quando si è pronti: facciamo questo passo importante solo quando ti senti pronto a lasciare andare i sentimenti negativi.
Ricordiamoci, però, che nessuno si salva da solo. Quindi può essere utile cercare e trovare supporto. Ristabilire i contatti con la famiglia e gli amici e persino trovare un gruppo di supporto a cui unirsi, può aiutarti a sentirti meno isolato. Dopodiché, può essere curativo ritornare a trascorrere del tempo insieme senza parlare del tradimento.
