L’acqua proteica sta approdando sul mercato italiano. Si tratta di un prodotto innovativo, particolarmente amato dagli sportivi.
Con il passare del tempo, gli scaffali dei supermercati si riempiono di prodotti sempre nuovi. È la conseguenza del normale processo produttivo. L’Italia non smette di prendere spunto dalla varietà degli altri paesi. Negli Stati Uniti, l’acqua proteica è davvero molto diffusa. Di recente, però, anche i supermercati nostrani hanno iniziato a proporla ai loro clienti.
Come suggerisce anche il nome, si tratta di un’acqua contenente proteine. Può apportare tanti benefici alla salute anche se non tutte le persone possono consumarla con tranquillità. È necessario, infatti, tenere in considerazione le proprie condizioni di salute. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su questa elettrizzante novità. Gli sportivi non potranno più farne a meno.
L’acqua proteica possiede tante proprietà. Si tratta di un prodotto valido, in grado di favorire il benessere del corpo. Al suo interno, presenta acqua minerale e proteine. Prima di acquistarla, però, bisogna fare molta attenzione alla scheda collocata sulla confezione. A volte, infatti, per cercare di renderla più gustosa, vengono aggiunti zuccheri ed aromi. Si tratta di una mossa capace di favorire l’idratazione, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno, ma che non è compatibile con alcune patologie e con determinate esigenze.
Nella maggior parte dei casi, l’acqua proteica viene scelta da sportivi o da persone che stanno seguendo una dieta chetogenica. Le proteine, infatti, forniscono un aiuto non indifferente. Nonostante questo, è necessario ricorrere anche ad altre fonti proteiche che sono necessarie per il funzionamento degli organi. L’acqua non può sostituire un’alimentazione sana, contenente tutti i nutrienti fondamentali.
I principali vantaggi derivanti dal suo consumo sono:
L’acqua proteica non presenta particolari controindicazioni. In linea generale, può essere acquistata da tutti. Le persone che soffrono di problemi renali, però, dovrebbero consultare prima il loro medico di riferimento. Gli organi, infatti, potrebbero essere sottoposti a uno sforzo non indifferente. È necessario prestare cautela anche per coloro che hanno problemi metabolici o di allergia alle proteine del siero
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