Amanti della privacy: la funzione più attesa è finalmente arrivata. Svolta WhatsApp, tutto quello che è importante sapere.
Sono finiti i tempi in cui Meta veniva accusata, in certi casi addirittura citata in giudizio, per avere carenti funzioni in grado di soddisfare le esigenze comuni di sicurezza e privacy. Da qualche anno ormai WhatApp si è messo in riga.
Adesso si può addirittura chattare con un utente senza sapere il suo nome, basta soltanto il nome, tanto per fare un esempio. Come? Semplice: gli utenti di WhatsApp ora possono optare per un nome utente unico e memorizzabile, il che vuol dire opportunità di raggiungere altre persone inserendo un nome utente all’interno del campo app, senza conoscere il numero di telefono.
Funzione prettamente lavorativa e utilizzatissima da molte aziende: si può comunicare privatamente, salvaguardando i numeri di telefono degli utenti stessi, sempre con la protezione della crittografia end-to-end. Numeri privati nascosti, ma non solo.
WhatsApp, clicca sul pulsante e il tuo indirizzo IP non sarà più visibile. Il compromesso da accettare
Le chiamate su WhatsApp stanno diventando ancora più sicure per gli utenti più attenti alla privacy. WhatsApp, infatti, ha appena aggiunto un nuovo pulsante “proteggi indirizzo IP nelle chiamate“, direttamente nelle Impostazioni. Una volta attivato, le chiamate verranno inoltrate tramite i server Meta/WhatsApp, nascondendo così il tuo vero indirizzo IP.
Ciò significa che la chiamata di un utente WhatsApp non sarà collegata direttamente e il tuo indirizzo IP non sarà accessibile alla persona che stai chiamando. Per attivarla, comunque, niente di più semplice e intuitivo. Per accedere a questa impostazione bisogna partire sempre dalle Impostazioni, scrollare fino a trovare la voce Privacy, quindi tap su Avanzate: è qui che potrai attivare (o disattivare se non ti garba quella che resta pur sempre un’opzione) il Proteggi l’indirizzo IP nelle chiamate. WhatsApp ci tiene a sottolineare che, come sempre, le chiamate sono crittografate end-to-end e nessuno, compresa l’app di Meta, può ascoltarne il contenuto.
Questa connessione diretta è importante, non a caso ha ottenuto tanti feedback positivi ed è stata subito utilizzata da milioni di utenti, in quanto consente trasferimenti di dati anche più rapidi. Peccato che questa indiscutibile maggiore privacy abbia un costo. No, no, intendiamoci non bisogna pagare nessun abbonamento, qui si parla di compromessi. È stato, d’altronde, lo stesso WhatsApp ad ammetterlo. La nuova impostazione che ci permette di nascondere il nostro indirizzo IP su WhatsApp, comporta che avremo una qualità ridotta. È il prezzo, l’unico, da pagare.
