Il famosissimo detective di Agatha Christie torna nella sua trasposizione cinematografica su Disney+, ma ci sono novità per gli spettatori, sarà una bella sorpresa?
Torna uno dei personaggi più amati creati dalla formidabile penna di Agatha Christie, su Disney+ è tornato il formidabile Detective Hercule Poirot nel fantastico film Assassinio a Venezia. Comparso per la prima volta nel romanzo “Il misterioso caso di Styles” nel 1920, Poirot è un investigatore belga con un brillante intuito e una notevole abilità nel risolvere casi apparentemente insolubili.
La sua presenza è costante in numerose opere dell’autrice, tra cui “Assassinio sull’Orient Express” e “Dieci piccoli indiani”. La serie televisiva “Poirot”, con David Suchet nel ruolo del protagonista, ha portato il personaggio sullo schermo con grande successo, adattando numerosi romanzi. L’interpretazione di Suchet ha catturato la maestria e l’eleganza di Poirot, rendendo la serie un omaggio fedele al genio deduttivo del celebre detective.
Questo film, liberamente ispirato al romanzo Halloween Party pubblicato nel 1969, in Italia conosciuto come Poirot e la strage degli innocenti, è la terza trasposizione cinematografica del detective Poirot proposta dal formidabile attore e regista Kenneth Branagh, dopo aver girato e interpretato Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo, rispettivamente del 2017 e del 2022.
Troppi cambiamenti per il personaggio?
Questo terzo capitolo della saga sembra essere quello più apprezzato dalla critica, alcuni critici infatti lo definiscono come il migliore dei tre, essendo riuscito a rendere al meglio le atmosfere suggerite dall’opera originale di Agatha Christie. Sul sito Rotten Tomatoes il film è classificato come “Certified-Fresh”, cioè freschezza certificata, un modo per dire che il film è di qualità.
C’è anche da dire però che pur essendo una pellicola molto godibile e suggestiva, non è pienamente in grado di restituire quella fascinazione letteraria che permette di immergerti a pieno nell’atmosfera che la scrittrice vuole descrivere, potendo usare queste atmosfere solo come cornice, e non come base per costruire un’ambientazione coinvolgente.
Per di più c’è anche da dire che il regista si è preso molte libertà nella reinterpretazione del personaggio di Poirot. Rendendolo un soggetto che non rispecchia a pieno la caratterizzazione descritta nei romanzi. E anche se non vogliamo essere così pignoli, c’è da dire che non vale la pena rivisitare e modernizzare un personaggio, se nel farlo perde le sue caratteristiche fondamentali e la sua unicità.
Ma sicuramente questa pellicola vale la pena di essere vista, ed è disponibile ora su Disney+, vediamo come sarà accolta dal pubblico, in attesa di un eventuale sequel.