E’ possibile dimagrire senza dover ridurre le calorie? Sembrerebbe impossibile per molti, ma in realtà non è così, ecco cosa è possibile fare.
Non si deve intendere la volontà di dimagrire solo come un mero desiderio di migliorare il proprio aspetto fisico: a a volte questo può anche essere dettato da esigenze di salute. E’ il caso, ad esempio, di chi soffre di ipertensione o di problemi cardiaci, che potrebbe ricevere il consiglio da parte del medico di perdere qualche chilo di troppo in modo tale da ridurre i sintomi sgradevoli.
Nonostante in entrambi i casi la voglia possa essere tanta, c’è chi tende a gettare la spugna già in partenza ben sapendo di non riuscire a resistere alle restrizioni che possono essere imposte da una dieta e di non saper rinunciare ad alcuni tra i cibi che ama di più. Si tende infatti ad associare questo momento ai sacrifici, ma fortunatamente non è sempre così.
Dimagrire senza rinunce è ora possibile
Chi ha la necessità di dimagrire dovrebbe sapere come sia indispensabile evitare il fai da te. In casi simili, infatti, è fondamentale rivolgersi a un nutrizionista, che può predisporre un piano adeguato alle esigenze di ognuno, magari anche tenendo presenti i gusti culinari del paziente. Se si impone la necessità di mangiare cibi poco graditi, infatti, c’è il rischio concreto che il regime nutrizionale possa durare poco senza quindi ottenere alcun risultato.
Una vera e propria rivoluzione in questo ambito può essere garantita grazie a una nuova dieta, denominata “Reverse Diet”, conosciuta anche come “Dieta al contrario”, che porta chi decide di seguirla a mangiare di più. Almeno apparentemente a molti questo potrebbe sembrare impossibile, ma in realtà non è così.
Chi ama la colazione può stare tranquillo, in questo caso si inizia la giornata proprio con un pasto abbondante, ma senza che questo possa portare a ingrassare. Nel corso della giornata non dovrebbero invece mancare frutta, verdura e cereali, ma cercando di stare lontani da bevande zuccherate e cibi che possono rendere sazi facilmente. A pranzo e a cena possono invece andare bene anche proteine (carne, pesce, uova, formaggi magri o legumi), carboidrati (preferibilmente integrali come pasta o riso integrali) e grassi vegetali (avocado, olio d’oliva o frutta secca).
Un regime da seguire senza troppa fatica
Chi la sceglie dovrà aumentare le calorie che decide di assumere in maniera graduale, si parla di 50-100 kcal ogni una o due settimane, in modo tale che anche il fisico possa via via abituarsi senza subire troppi scossoni. Il corpo riesce così con il tempo a capire autonomamente il cambiamento, in modo tale che non ci sia alcun aumento di peso, cosa che si teme possa succedere agendo in questo modo. Non c’è un limite massimo che può esserci tra i vari step, è fondamentale che non si vada oltre l’1% ad ogni incremento..
Non è difficile riuscire a capire quale sia il vantaggio principale permesso a chi punta a dimagrire attraverso la “reverse diet”. Si avvertirà in maniera minore se non nullo il senso di frustrazione che spesso ha chi si mette a dieta. Non c’è una durata fissa, ma difficilmente si procede per meno di dieci settimane.
Si tratta però di una soluzione che sarebbe da evitare per chi soffre di insulino resistenza e, in generale, per tutte le persone che hanno una forma di alterazione patologica nel metabolismo glucidico.