La dieta Plank: una soluzione rapida per la perdita di peso o una minaccia per la salute? Scopriamo i pro ei contro di questo regime alimentare.
La dieta Plank, promettendo di far scomparire 10 chili in soli 14 giorni, sta attirando sempre più l’attenzione di coloro che cercano una soluzione rapida per dimagrire. Questo regime alimentare ad alto contenuto proteico è stato paragonato alla famosa dieta Dukan ed è diventato un trend alimentare negli Stati Uniti.
Tuttavia, è importante chiedersi se questa dieta è adatta per tutti e se i suoi risultati sono effettivamente sostenibili. Uno dei punti di contesa più significativo è l’assenza totale di un piano di attività fisica all’interno di questo regime alimentare. Mentre la dieta può portare a una perdita di peso, l’esercizio fisico è sempre consigliato per una salute ottimale.
La dieta Plank: funziona davvero?
La dieta Plank si basa su un’abbondante assunzione di proteine animali senza restrizioni quantitative. La sua efficacia è dovuta alla rapida accelerazione del metabolismo, causata anche dalla drastica eliminazione di fibre e carboidrati essenziali per il corpo. Nella dieta Plank, ci sono alcuni alimenti che sono consentiti in generose quantità, tra cui carne (in particolare pollo e bistecche), uova, pesce, formaggio svizzero, yogurt, pane con moderazione, frutta, alcune verdure selezionate (spinaci, carote, insalata , pomodori, sedano), tè e caffè. D’altro canto, dolci, latte, formaggi, alimenti ricchi di fibre, grassi vegetali, alcol, bevande gassate (compresa l’acqua), pasta, riso e altri cereali sono rigorosamente banditi.
La dieta Plank agisce sul metabolismo proteico, accelerandolo e aumentando il dispendio energetico, il che può contribuire alla perdita di peso. Tuttavia, questa dieta può essere dannosa per il fegato e reni a causa della sua aggressività. Inoltre, l’affermazione di non riprendere peso per i tre anni successivi alla dieta è stata messa in discussione sia da esperti nutrizionisti che da coloro che hanno provato questa dieta senza una supervisione medica.
Come per qualsiasi piano alimentare, il mantenimento è cruciale. L’assenza di una transizione graduale può causare un rallentamento del metabolismo, rendendo probabile la ripresa del peso perso. Prima di intraprendere qualsiasi dieta, è essenziale consultare un medico specialista per adattarla alle proprie esigenze e condizioni di salute. La dieta Plank può essere pericolosa per coloro che soffrono di ipercolesterolemia, sono in stato di gravidanza, sono adolescenti o hanno patologie come il diabete, la gotta, l’epatopatia o la nefropatia.
In generale, per una persona sana e seguita da un professionista, la dieta Plank non dovrebbe causare problemi gravi. Tuttavia, è importante limitarla a un massimo di due settimane per evitare possibili effetti collaterali.