Alcuni cibi possono aumentare in modo marcato il gonfiore addominale. Ecco a cosa bisogna fare attenzione.
Sentirsi a proprio agio con l’abito che si indossa è fondamentale. Si può optare per tanti stili diversi, l’importante è non farsi influenzare negativamente nelle proprie preferenze. In alcune occasioni importanti, potrebbe essere necessario indossare un abito da cerimonia. In questi casi, l’ansia di non apparire al meglio è dietro l’angolo. Una delle maggiori preoccupazioni è che l’outfit, studiato in ogni singolo dettaglio, venga rovinato da un fastidioso gonfiore addominale.
Si tratta di un problema che colpisce tutti, sia le persone normopeso che quelle con qualche chilo in più. È un disturbo strettamente legato all’alimentazione, però, i cibi implicati in tutto questo sono davvero insospettabili. Dopo aver letto la lista in questione, non si potrà fare a meno di rimanere sorpresi. È importante specificare che il numero di calorie contenute in esse non ha alcuna rilevanza.
Alcuni cibi possono dare vita al gonfiore addominale: ecco la lista degli alimenti coinvolti
Il gonfiore addominale non deve essere per forza collegato al peso. A volte, questo disturbo si può presentare anche in persone che seguono una dieta sana, prima di grassi e zuccheri dannosi. Ci sono alcuni cibi, in particolare, che predispongono alla sua insorgenza. Si tratta di prodotti insospettabili che, normalmente, vengono considerati sani e nutrienti.
In effetti, contengono sostanze fondamentali per il funzionamento dell’organismo, però, il processo digestivo può essere impegnativo. In particolare, la colpa di tutto ciò va attribuita all’eccessiva fermentazione che porta alla produzione di gas. I batteri intestinali, sia buoni che cattivi, hanno un ruolo cruciale. Assumere fermenti lattici può essere utile, anche se non risolve la questione.
Ecco quali sono i cibi incriminati:
- Legumi, come fagioli, piselli e lenticchie
- Broccoli, cavolfiori, ravanelli, cetrioli, cavoli
- Mele, prugne, banane e uva secca
- Cipolla
La soluzione non è quella di evitare completamente questi alimenti. Così facendo, si rischia di sviluppare carenze nutrizionali importanti. Può essere utile, invece, assumerli in modo bilanciato e senza eccessi. Inoltre, non bisogna dimenticare che contengono un alto numero di fibre. Senza di esse, il movimento intestinale tenderà a rallentare, causando spiacevoli episodi di stitichezza e, paradossalmente, aumentando il rischio di gonfiore addominale.
Ad ogni modo, in caso di dubbi, è possibile fare riferimento agli esperti del settore. Sapranno fornire tutte le indicazioni utili per limitare i processi di fermentazione e per scegliere gli abbinamenti corretti. Il risultato sarà davvero soddisfacente.