Difficile dimenticare quando Dave Grohl, a TRL, non trattenne l’espressione di disapprovazione verso una band italiana ai tempi molto famosa.
Fin dagli anni ’80 la sua musica ha accompagnato intere generazioni e il suo nome è legato indissolubilmente alla storia dei Nirvana di cui è stato batterista fino al 1994. Nato a Warren nel 1969 ma trasferitosi da piccolo a Washington, David Eric Grohl, meglio noto come Dave Grohl, inizia suonare la chitarra ad appena 12 anni per poi avvicinarsi dopo circa un anno al punk rock grazie ai tanti concerti a cui assiste insieme a sua cugina.
Al liceo fa già parte di una band, i Freak Baby, dove suona la chitarra. Non essendo soddisfatto del lavoro del batterista, decide di prenderne il posto. Negli anni seguenti entra a far parte di vari gruppi occupando sempre il ruolo di batterista ed il suo modello ispiratore è John Bonham, batterista dei Led Zeppelin, tanto che decide di tatuarsi su un braccio i tre cerchi simbolo del suo idolo.
Ciò che forse molti ricorderanno è la sua partecipazione, nel 2002, al programma TRL, in onda su MTV Italia dal 1° novembre del 1999. Nel corso della trasmissione si esibivano vari cantanti e gruppi e veniva annunciata la top ten dei video che il pubblico aveva votato via web. Proprio in quella occasione, accadde qualcosa di veramente imprevisto.
La presentatrice dello show musicale era in quel frangente la bellissima Giorgia Surina, ricordata ancora adesso come uno dei volti più amati di MTV Italia. Per lei l’imbarazzo dovette essere davvero enorme quando, alla fine dell’esibizione di uno dei gruppi più celebri di quel periodo, Grohl esclamò “Che schifo!”.
La band in questione era quella dei Gemelli diversi, saliti alla ribalta nel 1998 grazie al rifacimento in chiave hip hop dell’iconico brano dei Pooh Dammi solo un minuto. Fino al 2013, i componenti del gruppo erano 4: Thema, Strano, il rapper Grido e il DJ Takagi, allora conosciuto come THG.
Rimasti in due, Thema e Strano hanno pubblicato il loro ultimo disco, Uppercut, nel 2016. Le loro canzoni (Tu no, Musica, Mary), dalla radice funk statunitense mescolata con la melodia italiana, restano indelebili nella memoria di molti ex adolescenti dei primi anni Duemila.
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A quanto pare, però, Dave Grohl non attribuì alla loro arte tutto questo valore, visto il commento poco clemente che gli riservò. Voi ricordavate questo momento di forte imbarazzo per la Surina?
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