Anche in inverno è molto importante aprire le finestre per cambiare l’aria. Ma ogni quanto farlo? Vediamo insieme come comportarci.
Nelle nostre case è molto importante fare costantemente il ricambio d’aria, un’azione utile per far uscire da una parte i cattivi odori mentre dall’altra per conservare il giusto grado di umidità e eliminare tutte le particelle inquinanti.
Ma se aprire le finestre in estate è un qualcosa di abbastanza naturale, nel momento in cui le temperature sono più rigide, continuare a conservare questa abitudine potrebbe essere abbastanza difficile in quanto il rischio che si corre è quello che il calore possa disperdersi.
Ma con quale frequenza e per quanto tempo bisogna svolgere tale azione per fare in modo che si possano ottenere dei benefici ed evitare che si disperda inutilmente il calore generato dai vari riscaldamenti?
Aprire le finestre in inverno: ecco ogni quanto tempo farlo
Nonostante faccia molto più freddo, anche in inverno è fondamentale aprire spesso le finestre per fare in modo che gli ambienti domestici restino sani e che venga garantito il nostro benessere psicofisico.
Infatti, diversi sono i motivi per cui è molto importante cambiare aria tutti i giorni, ossia:
- dà la possibilità di sostituire l’aria viziata e satura di sostanze inquinanti con un’aria piena di ossigeno e fresca;
- permette una concentrazione maggiore;
- garantisce un comfort migliore a livello respiratorio;
- fa in modo che restino costanti i livelli di umidità anche in inverno.
Bastano 5 minuti al giorno per fare in modo che si possa ottenere un ricambio totale dell’aria e garantire così un ottimo stato di comfort e un buon benessere psicofisico. Altra cosa importante di cui tener conto è il luogo in cui si vive. Nel caso in cui infatti ci si trova in un’area tanto trafficata oppure nei pressi di impianti di produzione, aprire le finestre potrebbe far sì che entrino sostanze altamente inquinanti.
Inoltre aprire le finestre in inverno potrebbe far sì che aumentino anche i costi del riscaldamento anche se, se si utilizzano gli accorgimenti giusti, è molto semplice riuscire ad evitare che ciò accada.
Bisogna quindi evitare di aprire le finestre che si trovano nei pressi del termostato poiché la corrente d’aria fredda potrebbe far diminuire la temperatura vicino al dispositivo, andando così ad innescarne l’accensione. Altra cosa importante da tener conto è la temperatura esterna in quanto bisogna aprire le finestre solo nel momento in cui l’aria è abbastanza calda.
Oltre a questo tipo di soluzione, potrebbe anche essere utile scegliere un sistema di ventilazione al recupero di calore che va a migliorare la qualità dell’aria nelle case continuando così a conservare il calore. In casi del genere bisognerà però prestare attenzione alla manutenzione, andando a pulire con regolarità i filtri così che possano fare il loro lavoro di purificazione dell’aria.