Calciomercato Lecce, pesante cessione: i tifosi non sono contenti

Il Lecce ha ormai chiuso un colpo in uscita che farà bene alle casse della società, ma che non ha accontentato di certo i tifosi.

La tifoseria sperava di poter vedere il calciatore ancora vestire la maglia giallorossa nella prossima stagione.

Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio a Sky Sport il club salentino avrebbe ormai ceduto Pablo Rodriguez all’Ascoli. Non sono noti i dettagli, ma si parla al momento di un prestito probabilmente con obbligo di riscatto. La sensazione però è che i giallorossi credano ancora nel calciatore e sperano di poterlo vedere crescere per poi riportarlo a casa tra un anno.

L’attaccante spagnolo di Gran Canaria è un classe 2001 che è cresciuto nella cantera del Real Madrid. Dopo tre anni in giallorosso è stato prestato negli ultimi sei mesi al Brescia dove non ha trovato grande continuità con il gol. Oggi l’attaccante potrebbe far fatica a trovare continuità in Puglia, ma sicuramente ha delle prospettive interessanti per convincere la squadra pugliese a puntare su di lui.

Calciomercato Lecce, colpi in entrata

Non si parla solo di colpi in uscita in casa Lecce col calciomercato che potrebbe infiammarsi improvvisamente. Tra i calciatori che interessano c’è sicuramente Salvatore Esposito che è retrocesso con lo Spezia ma che spera di poter continuare a giocare in Serie A. L’unico problema è il cartellino del ragazzo che è stato acquistato dai liguri lo scorso anno per 3.5 milioni di euro, si potrebbe chiudere con un prestito.

Colpo a un passo anche tra i giovani, ha firmato il difensore Vernon Addo che è un classe 2005 che arriva dal Volendam. Il ragazzo inizialmente si aggregherà alla Primavera per poi giocare successivamente nella prima squadra. E chissà che le eventuali buone prestazioni non convincano la prima squadra a puntare su di lui. Quello che appare evidente è che stiamo parlando di un calciatore dotato tecnicamente e fisicamente che dietro può fare la differenza. E in un periodo come questo di difensori in giro ce ne sono davvero pochi.