Si sente spesso dire che il caffè amaro faccia bene alla salute. Ecco tutta la verità a riguardo.
Il caffè è una delle bevande più amate al mondo e spesso al centro di accesi dibattiti. Se fino a qualche anno fa si riteneva fosse una sostanza nociva per l’organismo, studi più recenti hanno infatti ribaltato questa convinzione, portando in primo piano i tanti effetti benefici che ha una tazza di caffè.
Oltre ad essere ricco di polifenoli, il caffè sembra infatti agire in modi diversi sull’organismo e tutti piuttosto positivi. Per far sì che questi ci siano è però necessario berlo amaro.
Perché fa così bene il caffè amaro
Chi ama il caffè è solito berlo con aggiunta di zucchero. Quest’abitudine, però, negli anni si è scoperta essere deleteria per più di un motivo. Prima di tutto va ricordato ciò che è ormai ovvio e cioè che lo zucchero fa male a prescindere dall’alimento o dalla bevanda a cui si sceglie di aggiungerlo. Nel caso del caffè, però, il problema è doppio in quanto la presenza dello zucchero funge da inibitore. La sua presenza nell’organismo tende infatti ad infiammare e a far salire i livelli di glicemia e quindi di insulina. Azione praticamente contrapposta a quella del caffè che perde così ogni beneficio.
Cosa comporta, invece, bere il caffè amaro? Questa bevanda, se consumata senza zucchero e nei momenti giusti della giornata, dona energia immediata, attiva la termogenesi che consente di contrastare il grasso in eccesso e rende l’organismo più efficiente sia dal punto di vista mentale che fisico. Consumarlo ogni giorno senza zucchero è quindi un buon modo per mantenersi in forma, avere una mente sempre lucida e risultare energici. Inoltre, non va dimenticato che il caffè è anche amico del cuore e che per questo il suo consumo è consigliato per vivere al meglio.
E se amaro proprio non piace? In tal caso si può provare a cambiare qualità di caffè fino a trovare quella che pesa di meno senza zucchero. E se anche questo non basta ci si può aiutare con un goccio di latte o di qualsiasi bevanda vegetale (purché senza zucchero). In questo modo ci si abituerà sempre più al sapore amaro e come dichiarato più volte da chi è già abituato a berlo così, tornare al caffè dello zucchero risulterà addirittura impensabile. E tutto sia per il sapore non più gradito che per come ci si sente bene dopo aver goduto di un buon caffè amaro.