La novità da conoscere sulla busta paga 2024, in arrivo più soldi, ecco come ottenere il bonus, è facile e veloce. Tutte le informazioni utili.
Come in molti già sapranno, da gennaio 2024 le donne lavoratrici dipendenti con due o più figli minori a carico riceveranno il bonus “mamme lavoratrici” che comporterà un aumento della busta paga. Questa misura di sostegno economico è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2024 ed è una delle misure più importanti a favore delle famiglie e per incentivare la natalità.
Come abbiamo accennato, il bonus spetta solo alle lavoratrici dipendenti. In questa categoria di lavoratrici, il bonus è riconosciuto sia alle dipendenti pubbliche che a quelle private ma solo se assunte a tempo indeterminato, anche part time. Dunque, sono escluse non solo le lavoratrici autonome e le libere professioniste ma anche le lavoratici dipendenti a tempo determinato.
Inoltre, il bonus spetta dal secondo figlio in poi, quindi sono escluse le donne con un solo figlio, anche se lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato. La misura premia chi ha più figli e ha un lavoro stabile. Le lavoratrici precarie, anche se con due figli o più, non possono beneficiare di questo aiuto.
Il bonus “mamme lavoratrici”, come abbiamo accennato, porterà un aumento in busta paga ottenuto grazie allo sgravio dei contributi previdenziali al 100% per la parte pagata dalle lavoratrici. Per i lavoratori dipendenti, infatti, i contributi previdenziali sono versati in parte dall’azienda o dal datore di lavoro per cui lavorano e in parte dai lavoratori stessi, attraverso una somma addebitata in busta paga. Il pagamento intero dei contributi viene effettuato sempre dal datore di lavoro, che paga anche le ritenute Irpef.
Solitamente, i contributi previdenziali a carico del lavoratore dipendente sono circa il 9% della retribuzione lorda. Dunque, le mamme lavoratrici dipendenti beneficiarie del bonus non pagheranno questa percentuale, che viene normalmente applicata dal datore di lavoro alla loro busta paga. In questo modo, il loro stipendio crescerà ma va sottolineato che questo incremento sarà comunque soggetto all’applicazione dell’Irpef. Comunque, il bonus comporterà un aumento dello stipendio.
Poiché i contributi dei lavoratori dipendenti sono pagati sempre dal datore di lavoro, per ottenere il bonus “mamme lavoratrici” le aventi diritto non dovranno fare nulla, né presentare alcuna domanda.
Per le donne lavoratrici con due figli, il bonus è riconosciuto fino al compimento dei 10 anni di età del figlio più piccolo e comunque sarà corrisposto solo per l’anno 2024, da gennaio a dicembre. Invece, per le donne lavoratrici con tre o più figli, il bonus spetterà fino ai 18 anni del figlio più piccolo e fino al 31 dicembre 2026. La soglia massima del bonus è di 3.000 euro all’anno.
I contributi non pagati dalle mamme lavoratrici che hanno diritto al bonus saranno versati dallo Stato.
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