Il bonus trasporti è andato a ruba, forse anche più degli altri anni, nonostante i requisiti stringenti per ottenere il beneficio.
Il click day è stato riproposto il primo ottobre, in poche ore tutti i fondi che erano stati disposti in modo aggiuntivo per coprire ulteriori beneficiari, sono terminati. Questo ha spinto quindi il governo ad adottare anche una via alternativa.
Le risorse sono limitate e le persone che hanno diritto al beneficio sono veramente molte. Dall’anno scorso al 2023 sono cambiate molte cose e forse cambieranno ancora. Porre dei paletti è anche il modo pratico per poter limitare i beneficiari e quindi consentire a tutti di avere il bonus.
Bonus trasporti da 80 euro: come si ottiene
Il bonus trasporti senza vincoli sarà presto disponibile, come disposto in Gazzetta ufficiale con il Decreto 131 del 29 settembre, ovvero il Decreto Energia, che ha portato un’ondata di novità e molteplici buone notizie per i cittadini.
Il bonus trasporti da 80 euro sarà corrisposto alle famiglie che possiedono la Carta Acquisti dedicata a te. Sono ben 1 milione e 300 mila quindi i nuclei che avranno immediato accesso al fondo. Questo consentirà di provvedere ad una spesa di necessità a proprio piacimento. Questo vuol dire che non si tratta per forza di trasporti ma anche di altro tipo. Questa agevolazione è stata lanciata come bonus benzina ma si tratta in realtà di una formulazione errata che poi ha trovato un riscontro diverso poiché di fatto nel decreto si parla dell’erogazione dei fondi per i cittadini in condizioni economiche di necessità ma non si fa riferimento a un presunto vincolo legato solo all’uso o all’acquisto di carburante.
Per questo motivo è stato tramutato in bonus trasporti, in quanto sarà possibile anche acquistare prodotti differenti. Dopo il primo ottobre comunque è stato disposto un ulteriore riferimento per tutti i cittadini che desiderano partecipare per il voucher da 60 euro legato unicamente all’acquisto di un abbonamento sul servizio di trasporti su base Regionale. In questo caso è da fissare sul calendario la data del 1 novembre. Anche per questo turno le danze apriranno alle ore 8.30 quindi è il caso si essere pronti al pc con i documenti utili, i dati richiesti e collegarsi subito. Sicuramente anche in questa occasione in poche ore finiranno quelli disponibili. Probabilmente ci sarà un nuovo turno anche successivamente, il 1 dicembre per chiudere l’anno in corso. Non è ancora chiaro invece cosa accadrà il prossimo anno.
I sostegni statali sono comunque molteplici, pensati soprattutto per sostenere le famiglie a basso reddito quindi è importante effettuare tutti i controlli del caso per attivare le procedure utili. È fondamentale avere sempre un ISEE aggiornato che consenta di attingere a quelli legati alla condizione economica.