Se hai famiglia e un sostegno economico non ti dispiacerebbe, ecco tutti i bonus da chiedere immediatamente per i tuoi figli.
Oggi come oggi, avere famiglia e dei figli è decisamente un atto di coraggio. Non è un caso, infatti, che una delle problematiche più spesso sollevate in merito alla società italiana è quello della scarsa natalità. I costi della vita sono sempre più alti, così come le incertezze economiche, politiche ed ambientali: in questa situazione, molte coppie decidono di non avere figli o di averne solo uno, così da essere sicure di potergli garantire tutto il necessario. Il governo italiano, per cercare di sostenere la natalità, ha quindi pensato a dei bonus specifici per chi ha figli: ecco quelli di novembre e dicembre.
Il periodo più complesso dal punto di vista economico, quando si hanno figli, è quello della prima infanzia e della crescita. I vestiti e le scarpe diventano subito piccoli di taglia e i prodotti specifici per questa fase di vita sono sempre piuttosto costosi, in Italia. Ecco quindi quali sono i bonus figli pensati dal governo come supporto attivo alla genitorialità: oggi parliamo di quelli disponibili in questo momento.
Bonus figli, non farteli scappare
Con la Legge di Bilancio 2024 sono stati annunciati anche diversi pacchetti famiglia, che andranno ad implementare le misure già presenti, a partire dal 1° gennaio del prossimo anno. Al momento, è ancora disponibile l’Assegno Unico Universale Figli, riconosciuto dal 7° mese di gravidanza e fino al ventunesimo anno di età. Valido sempre fino a fine anno anche il Bonus Asilo Nido, che però l’anno prossimo verrà modificato, in quanto verrà aggiunto l’asilo nido gratis dal secondo figlio in poi, oltre al già presente sostegno massimo di 3mila euro per le famiglie con figli di età fino a 3 anni.
Da citare anche i Bonus Libri di Scuola, che vengono erogati sottoforma di voucher, contributo economico o agevolazione per tutte le famiglie che devono acquistare i libri di testo scolastici. Parallelamente, c’è anche il Bonus Università, rivolto agli studenti che appartengono a un nucleo famigliare con ISEE non superiore a 22mila euro: si tratta dell’esonero parziale o totale del pagamento del contributo omnicomprensivo annuo.
Nel 2023 ed anche nel 2024 sarà disponibile anche la Carta della Cultura famiglie svantaggiate, sebbene non ancora operativa. Realizzata in formato elettronico, si rivolge ai nuclei con ISEE inferiore a 15mila euro ed ha un valore di 100 euro, spendibile per libri, servizi e prodotti digitali.