Arriva il bonus figli più ricco e per le famiglie è una bella sorpresa per riuscire ad andare avanti. Ecco come averlo.
In Italia, grazie alla legge di Bilancio 2024 arrivano nuove misure di supporto per le famiglie con figli. La premier Meloni aveva parlato di asili nido gratuiti dal secondo figlio in poi ma il testo della legge ridimensiona l’annuncio, prevedendo un aumento del Bonus asilo nido già in vigore, solo per le famiglie con almeno due figli. Il bonus passa a 3600 euro annui per i nati dal 1 gennaio 2024 le famiglie con ISEE fino a 40mila euro.
Inoltre si parla di un ulteriore mese di congedo retribuito per i genitori con figli fino a 6 anni con indennità pari al 60% invece che 30%. . Si confermano per gli altri 4 mesi l’indennità a 30% e 1 mese con indennità all’80%, introdotta l’anno scorso e confermata solo per il 2024. Inoltre arriva un nuovo bonus bebè e parte dai 5000: ecco come riceverlo.
Bonus 5000 euro
Bonus bebè da 5.000 euro al neogenitore: è una delle misure messe in campo da Prysmian group. Prysmian è un’azienda leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, che ha annunciato l’introduzione a livello globale di una nuova parental policy, caratterizzata da una serie di iniziative concrete volte a sostenere i neogenitori per la miglior gestione possibile dell’equilibrio tra vita e lavoro nel loro nuovo percorso di vita.
Le nuove misure a sostegno della genitorialità assumono una declinazione specifica in Italia, dove Prysmian, a supporto dei primi anni di vita di ogni figlio, prevederà a partire da gennaio 2024 un bonus bebè di 5.000 euro al neogenitore. Inoltre, l’azienda riconosce un congedo parentale facoltativo retribuito interamente per i primi 90 giorni destinato sia alle madri biologiche che adottive, oltre al congedo obbligatorio di maternità di 5 mesi retribuito al 100%.
Con questa nuova parental policy, Prysmian group stabilisce un minimum standard a livello globale, che prevede un ‘New child benefit’. In pratica un allungamento del congedo minimo per le mamme o primary caregiver, che passa da 12 a 16 settimane retribuite al 100%. C’è inoltre l’introduzione di uno standard di congedo minimo per i papà o secondary caregiver di 2 settimane interamente retribuite. L’azienda pone in questo modo l’accento su tematiche quali well-being ed inclusione in tutti i Paesi in cui è presente. Permette così ai propri dipendenti di avere le stesse opportunità e gli stessi benefit minimi.
Insomma un’ottima opportunità per i dipendenti di quest’azienda per ottenere un pratico sostegno!