Con questi consigli sciare diventa pratico, divertente e a prova di qualsiasi incidente: essere maturi non vuol dire rinunciare allo spasso!
Sciare è senza dubbio tra le attività più amate nel periodo invernale. Il candore del bianco innevato sulle montagne è molto affascinante ed al tempo stesso fonte di adrenalina per chi non sa dire di no agli sport estremi. Cosa si fa però quando lo sport continua ad essere un chiodo fisso anche per i non più giovani? Non bisogna rinunciare, anzi praticarlo con consapevolezza dei propri limiti e con la passione di un adolescente, è il modo migliore per affrontare la maturità. Nello specifico, bisogna porre in essere alcune condizioni, ecco di cosa si tratta: vademecum dello scii!
Chi ama andare in montagna ne conosce senza dubbio rischi e problematiche, ma ha caro il fascino del paesaggio con tutte le cose da fare. Stare al caldo in uno chalet ad arrostire le caldarroste sul camino, bere vino speziato e passare i pomeriggi in compagnia anche soltanto chiacchierando, è solo una parte, perché questa tipologia di vacanze ha molto altro da tenere in considerazione.
Infatti, bisogna assolutamente fare attenzione ai rischi che si corrono, perché sciare non è un’attività da fare con leggerezza. Non per questo però bisogna dire di no a prescindere. Va bene fare sport, ma è necessario farlo con tempi e condizioni adatte. E’ un errore improvvisarsi sciatori, seguendo questi consigli si può conquistare anche questa “skill“.
Consigli per sciare, cosa fare e no: guida per non cadere!
Avere un’età matura non significa non poter fare sport, ma è necessario porre in essere alcune accortezze. La “skill”, competenza, sciare può essere raggiunta in maniera concreta e soddisfacente. Non serve impazzire o comportarsi da “fifone“, evitando qualsiasi forma di disciplina. Perché l’adrenalina è potente, ma anche la disciplina di uno sport estremo. Ecco la guida perfetta per non cadere, e riuscire a terminare il percorso della pista scelto.
Come se non bastasse secondo un report della Brown University, chi fa snowboard rischia molti più incidenti rispetto a chi fa semplicemente scii, ma in entrambi i casi i rischi di infortuni sono alti. Senza dubbio farsi male a 20 anni non è come quando avviene a 50 o 60, ma non per questo bisogna rinunciare. Negli ultimi anni l’età di chi fa questo sport è aumentata, c’è più apertura. Secondo uno degli autori dello studio, il chirurgo ortopedico Brett Owens, l’eccessivo entusiasmo va contenuto, perché si finisce per dare poco peso al rischio.
Allora, bisogna seguire uno dei consigli più importanti se si vuole sciare: occorre prepararsi! Appunto, la preparazione atletica è essenziale, soprattutto in vista di traumi alla colonna vertebrale, la parte del corpo che maggiormente viene compromessa con questa tipologia di sport. Inoltre, prima delle discese è bene fare del riscaldamento, mai partire a freddo.
Anche la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria assieme al Club Alpino Italiano si espone con un decalogo di condizioni da rispettare. Diciamo che gli anziani che decidono di sciare hanno un vantaggio: meno energie con un entusiasmo ridotto, quindi di conseguenza si rivelano essere più cauti! Questa condizione è un consiglio più che vitale da seguire, insieme al fatto di scegliere piste poco affollate. A volte la paura di farsi male non è vigliaccheria, ma sano buon senso.
