Bitcoin (BTC), ha registrato delle performance davvero incredibili, ma gli addetti ai lavori stanno puntando su un’altra criptovaluta.
La nuova moneta virtuale è diventata un vero e proprio oggetto del desiderio ed è addirittura riuscita a fare meglio e mostra prospettive del tutto maggiori sul breve e medio periodo. Dalla sua prima comparsa nel lontano 2009, il Bitcoin (BTC) ha visto un aumento del prezzo davvero fuori scala. Dai pochi centesimi di valutazione alla sua prima comparsa sul mercato, oggi Bitcoin vale circa 35,000 dollari, dopo aver toccato un record storico di 69,000 dollari nel novembre del 2021. Ciò significa che i primi investitori della criptomoneta hanno visto un incremento del loro capitale da capogiro. Soli 100 dollari investiti nel 2009 in Bitcoin, oggi potrebbero essere venduta per la cifra folle di 350 milioni di dollari.
Ma non è stato solo Bitcoin (BTC) a rendere tanti piccoli precursori dei giovani milionari (in mezzo a coloro che hanno venduto tutto troppo presto e hanno finito i fazzoletti per le lacrime), ma nel corso degli anni sono nate moltissime altre criptovalute definite alt-coin, ossia criptovalute alternative (a bitcoin).
Al momento nessuna di queste ha raggiunto i numeri da capogiro del bitcoin, ma qualcuna ha comunque regalato incrementi a diversi zeri ai primi investitori che hanno creduto nel progetto dietro la moneta o il token crittografico. Ad oggi ci sono infatti moltissime criptovalute che promettono grandi cose e alcune di queste si stanno già affermando come imprese serie e con grandi progetti per il futuro.
La criptovaluta che promette di battere Bitcoin (BTC) sui mercati
Come abbiamo anticipato poco fa, Bitcoin (BTC) resta il benchmark di mercato per il settore, con una dominance (ossia una quota di capitalizzazione di mercato dell’intero comparto) che difficilmente si attesta al di sotto del 40%. Ma oltre a Ethereum (ETH), la criptovaluta che si posiziona al secondo posto nella stessa classifica, un progetto molto simile, ma per certi versi tecnologicamente più adatto forse al grande pubblico, sta facendo tanto vociferare in questi giorni.
La criptovaluta della quale stiamo parlando è Solana (SOL). Solana si attesta oggi alla posizione numero 8 con una capitalizzazione di mercato di circa 17 miliardi di dollari USA. Solana nasce come “Ethereum Killer”, ossia si pone la tessa mission di Ethereum, quindi offrire al pubblico una blockchain programmabile che permette, a differenza di Bitcoin, di svolgere alcune operazioni complesse oltre alla trasmissione di valore.
Nel corso della settimana, il token di Solana, SOL, ha certamente registrato i maggiori guadagni, crescendo del 22,9% fino a toccare i 39,58 dollari. La valuta aveva quotazioni più alte dell’80% rispetto all’inizio del mese, quando ha egistrato il suo picco la settimana precedente. Ciò è dovuto alla comunità di sviluppatori sempre più numerosa che considera Solana (SOL) un vero rivale della blockchain di Ethereum (ETH). A seguito della liquidazione approvata dal tribunale di 3,4 miliardi di dollari di asset digitali della fallita ttaforma di criptovalute FTX, tra i quali erano presenti 1,16 miliardi di dollari in token SOL di solana, che è crollata a settembre 2022, il rally di Solana ha subito una breve flessione del 5% nella giornata dello scorso venerdì.
Solana (SOL) ospita un intero ecosistema di applicazioni decentralizzate che spaziano dal gaming alla gestione dei non fungible token (NFT), fino ad alimentare alcune innovative imprese finanziarie che operano nel settore delle criptovalute. Con partnership di tutto rilevo e alcuni tentativi di ampliare l’industria in modi mai visti prima, come il recente lancio di Solana Saga, il primo smartphone crypto-friendly lanciato dall’azienda per il grande pubblico, Solana potrebbe essere ancora agli inizi della sua ascesa nel mondo della finanza e della tecnologia.
