Nella splendida città di Lecce si cela una terribile storia che coinvolge una tra le più belle chiese del Salento.
È ormai noto quanto il Belpaese sia una fucina di bellezze paesaggistiche, artistiche e culturali. Ogni Regione racchiude dei tesori immensi – tutti da visitare – da Nord a Sud, ripercorrendone la Storia. Turisti da ogni angolo del globo per visitare l’Italia, anche assaggiandone le prelibatezze culinarie – si voglia ricordare la star internazionale Jennifer Lopez a Capri, tra spaghetti e ravioli, quest’estate. In particolare la località maggiormente ‘assalita’ è la zona del Salento, che regala sempre panorami mozzafiato e mare cristallino.
Ancora più nello specifico la città di Lecce che incanta con il suo stile barocco. Difatti, risulta impossibile non lasciarsi travolgere dalle emozioni, magari gustando un delizioso pasticciotto alla crema – l’apice della gioia. Ma il capoluogo salentino nasconde anche un lato oscuro, proveniente dal racconto di una leggenda che fa rabbrividire. Essa racconta la storia di una bellissima chiesa, non mancando un risvolto di genere horror, come nei film. Ecco perciò quel retroscena, ignoto a molti.
Lecce, lo strano caso della Chiesa ‘incompiuta’: la storia è da brividi
Eleganza è la parola d’ordine che identifica la meravigliosa Lecce, in tutto il suo splendore. Da Piazza Sant’Oronzo a Piazza del Duomo – passeggiando per le vie della città e immortalando, dunque, scorci caratteristici – si rimane piacevolmente stregati dinnanzi a cotanta visione. Per non parlare dei monumenti che la identificano, ad esempio l’Anfiteatro Romano, il Palazzo del Seggio – meglio conosciuto come Il Sedile – nonché le innumerevoli chiese che la circondano.
Tra queste, una è avvolta nel mistero a causa di una leggenda agghiacciante – per alcuni – ma estremamente interessante. Trattasi della Chiesa di San Matteo, situata nel cuore cittadino ed edificata tra il 1667 e il 1700. Un lavoro impeccabile e minuzioso, riccamente decorato – soprattutto la facciata. Un edificio religioso che presenta due colonne di cui si può notare la prima priva di ornamenti mentre l’altra è abbellita solamente nella parte inferiore.
Ebbene, la leggenda narra che tale opera sia rimasta incompiuta per volere del Diavolo, ritenuto responsabile della morte dello scultore che non ha potuto quindi terminare il lavoro. Il motivo? Semplicemente, si è temuto che la chiesa, potendo acquisire sempre più valore e divenire perciò ancora più bella, potesse attirare tante persone, soprattutto ‘infedeli’. Inaccettabile, dunque, per Satana – uccidendo così l’artista. Ma è risaputo che tali storie misteriose creano un’aura di grande fascino, catalizzando sempre di più l’attenzione.